Scampia: Vincenzo Priore ucciso “per uno schizzo di champagne in discoteca”

Pubblicato il 15 Novembre 2012 - 20:51 OLTRE 6 MESI FA
Scampia: Vincenzo Priore ucciso “per uno schizzo di champagne in discoteca”

NAPOLI – Forse è stato uno schizzo di champagne a provocare la rissa tra coetanei scoppiata nelle prime ore di giovedì in una discoteca di Sant’Antimo, nel Napoletano. Lite poi finita tragicamente con l’uccisione di Vincenzo Priore, 21 anni, raggiunto alla schiena da un colpo pistola esploso da ignoti.

Il corpo del giovane è stato trovato alle 4 di giovedì in via Cupa delle Vedove, in località Masseria Cardone di Scampia, a Napoli, ad alcuni chilometri da dove è cominciato il diverbio. Nei pressi del luogo del delitto la polizia ha trovato tre bossoli. Nella lite sono rimaste ferite altre due persone: un 28enne, sfiorato da un colpo di pistola alla testa, giudicato guaribile in cinque giorni, e un 23enne colpito alla testa con un corpo contundente.

Il più giovane è stato medicato e dimesso dai sanitari dell’ospedale partenopeo di San Giovanni Bosco. Lì entrambi si sono recati, sempre intorno alle 4 di giovedì, per farsi soccorrere. L’ipotesi sulla genesi della lite è quella ormai classica: serata in discoteca tra coetanei, forse un bicchiere di troppo, forse qualche pasticca, e poi dalle parole si è passati ai fatti.

Qualcuno non ha saputo lasciare impunita un’offesa e ha pensato di farsi giustizia nel peggiore dei modi: usando una pistola. Il luogo del ritrovamento del cadavere è abbastanza lontano dalla discoteca dove ha avuto inizio il litigio. La circostanza fa presupporre agli inquirenti che all’omicidio si sia giunti al termine di un inseguimento.

Però non si esclude che chi ha sparato – probabilmente senza l’intenzione di uccidere ma solo di spaventare – sapesse dove rintracciare i rivali. La Squadra Mobile di Napoli, che indaga sull’accaduto, ha ascoltato i due giovani per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e ritiene poco plausibile l’ipotesi che l’omicidio del giovane Priore sia avvenuto nell’ambito della faida di camorra che sta insanguinando le strade napoletane di Secondigliano e Scampia.

Dai rilievi effettuati sembrerebbe che i tre siano stati colpiti da colpi di pistola esplosi da un’auto in movimento e, in definitiva, che la morte di Priore sia verosimilmente avvenuta nell’ambito di uno scontro tra coetanei forse alticci poi tragicamente degenerato in omicidio.