REGGIO EMILIA – Hanno tentato di dare fuoco alla loro ex scuola e rivendicarlo come un attentato dell’Isis. Due studenti sono stati arrestati e un terzo, minorenne, denunciato a piede libero per concorso in danneggiamento aggravato. E’ accaduto a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nell’Istituto Superiore ‘Gobetti’ nella notte tra sabato 23 e domenica 24 maggio.
Protagonisti della vicenda tre ex studenti del plesso emiliano, due ragazzi di 20 e 18 anni di Casalgrande e un loro amico minorenne. I tre, che hanno lasciato scritto su una lavagna ‘Isis tra di noi ripasseremo’, sono stati fermati dai Carabinieri dopo l’allarme scattato nella notte. Gli ex studenti sono stati bloccati mentre cercavano di allontanarsi, una volta scattato l’allarme, dopo avere cosparso di benzina i banchi delle aule 18 e 19, con l’intento di appiccare il fuoco, lanciato mattoni contro le finestre, danneggiandole e scritto la rivendicazione terroristica alla lavagna.
All’interno delle classi della scuola i militari hanno rinvenuto tre bottiglie in plastica contenenti residui di benzina e un accendino perso durante la fuga. Uno dei tre ragazzi fermati ha ammesso davanti agli uomini dell’Arma la sua responsabilità e quella dei suoi due amici. A spingerli al gesto il desiderio di vendetta nei confronti del preside e di alcuni insegnati ritenuti troppo severi quando loro frequentavano la scuola.