Forlì, lite un aeroporto: scarcerato il buttafuori che aggredì l’altro passeggero

Pubblicato il 24 Dicembre 2010 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA

Gennaro Iennaco,  il buttafuori trentottenne di Castiglione di Cervia (Ravenna) che era stato arrestato per lesioni a Forlì dopo avere colpito al volto un trentanovenne di Ancona, Paolo Petrozzi, mentre entrambi erano in attesa dell’imbarco per un volo per la Polonia all’aeroporto, è stato scarcerato.

La decisione è stata presa ieri dal gip, Rita Chierici, nell’udienza di convalida. Sempre ieri è stato dimesso dall’ospedale forlivese con una prognosi di 21 giorni anche il ferito, le cui condizioni in un primo tempo erano apparse molto gravi. I due si recavano a Katowice in occasione del Natale.

In attesa dell’imbarco del volo è nata una discussione e Iennaco ha sferrato un pugno. I parenti di entrambi sostengono che il loro congiunto è stato vittima, in un caso di una aggressione gratuita e nell’altro di una minaccia. La querelle potrebbe continuare in tribunale a colpi di denunce.

Gennaro Iennaco, ora commerciante e allevatore di cani, sostiene di essere stato provocato e di avere agito per legittima difesa. L’aggredito, un ingegnere ricercatore, rischia seri danni all’udito. I due avevano litigato per banali questioni di precedenza mentre erano in coda per il volo Forlì-Katowice.

Secondo la versione dell’ex buttafuori, originario di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), tutto sarebbe iniziato quando lui è uscito dalla fila per guardare più da vicino gli orari sui monitor. A quel punto l’altro lo avrebbe affrontato prima con modi bruschi, quindi cercando di colpirlo dopo peraltro essersi tolto la giacca. Solo a quel punto lui, dopo avere tentato di allontanarlo, lo avrebbe a suo volta colpito per difendersi.

Secondo il legale di Iennaco, l’avvocato Francesco Umberto Furnari di Ravenna, si tratterebbe al massimo di eccesso di legittima difesa e il filmato mostrato in questi giorni dai media indicherebbe solo la parte finale dell’alterco, quella relativa al pugno.

L’avvocato sta valutando l’eventualità di un incontro con la stampa, nei prossimi giorni, per rendere pubblica la ricostruzione completa dell’ex buttafuori.