Schiaffo alla memoria, Forza Nuova ospita raduno negazionista a Como

Pubblicato il 28 Gennaio 2012 - 00:28 OLTRE 6 MESI FA

COMO, 27 GEN – Il dolore e il ricordo da un lato, la provocazione irridente dall'altro. Nella Giornata della Memoria mentre tutta Italia fa i conti con il passato, la dittatura fascista, le leggi razziali e la Shoah, militanti del movimento di estrema destra Forza Nuova si incontrano di sera a Como, previo annuncio su internet, in un asserito 'convegno' per negare l'orrore dell'Olocausto e vedere un filmato a coronamento di questa tesi.

Per quanto tutto ben pubblicizzato su alcuni siti, pero', l'iniziativa si e' tenuta, a partire dalle 21.30, a porte chiuse e senza propaganda sul posto. Percio' la polizia non ha al momento ravvisato estremi di reato, ma la Digos indaga per verificare se sia stata violata la legge Mancino e le normative anti-razzismo anche sulla Rete.

''Forza Nuova Lario e l'Associazione Culturale Quattrocentodieci – si legge sul sito italiano di Stormfront – sono liete di comunicare che il giorno 27 gennaio 2012 (il giorno del pesce d'aprile ebraico) nei locali di via Napoleona, 1 – Como, a partire dalle ore 21:30, si terra' una conferenza sul Revisionismo Olocaustico. Durante la conferenza verra' trasmesso il documentario autoprodotto 'Wissen Macht Frei' (durata del filmato un'ora e quaranta minuti)''.

''La conferenza NON e' ad ingresso libero… solo – viene ancora scritto nell'annuncio – le persone conosciute o invitate potranno prendervi parte: non abbiamo intenzione di trasformarci nei 'capri espiatori' dell'odio giudaico e non abbiamo alcuna vocazione a divenire gli 'agnelli sacrificali' di un certo tipo di 'stampa democratica'''.

La notizia viene ripresa dal sito di Repubblica e subito scoppia la polemica. L'on. Emanuele Fiano, deputato del Pd, parla di ''manifestazione agghiacciante'', chiede l'intervento del prefetto e del questore di Como denunciando anche che ''il Giorno della Memoria viene definito 'un pesce d'aprile' e vengono negate le ragioni per cui lo Stato italiano l'ha istituita''.

L'intervento della polizia e' immediato: scattano i controlli in via Napoleona, nel quartiere di San Rocco. Una decina, forse una quindicina di persone hanno preso parte all'incontro ma tutto avviene in forma privata. E cosi' solo le indagini potranno appurare se si e' trattato di propaganda anti-semita.