Sciopero all’Ikea di Milano: “Ci cronometrano il tempo in bagno”

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 20:54 OLTRE 6 MESI FA

I dipendenti dell’Ikea di Corsico (Milano) hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di domani con l’attuazione di un “colorito” presidio fuori dal punto vendita. La protesta, spiega la Uiltucs, il sindacato di categoria della Uil a cui aderisce la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria), è dovuta alle “inaccettabili” condizioni di lavoro.

«Continuano le contestazioni disciplinari inutili, provocatorie e presuntuose – viene affermato nel comunicato – si cronometra il tempo impiegato a fare la pipì, si questiona sul mangiare i chewing gum, e in alcuni casi si attua una vera e propria persecuzione personale, come nel caso di un delegato sindacale di un’altra sigla, verso il quale va tutta la nostra solidarietà».

«Si diffondono controlli ossessivi, fioccano sempre più spesso da parte dei manager – prosegue la Uil – accuse di incompetenza e demotivazione, e si lanciano sfide personalistiche a mero scopo intimidatorio nei confronti dei dipendenti». La Rsu «non accettando questo clima di lavoro insieme ai lavoratori dell’azienda ha deciso di proclamare lo stato di agitazione che domani si tradurrà in mobilitazione».