Sicilia, i Forconi sospendono la protesta e la spostano a Roma

Pubblicato il 21 Gennaio 2012 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA – Forza d’urto ha deciso di sospendere la protesta. Lo ha annunciato uno dei leader del movimento dei forconi, Mariano Ferro, spiegando che ”non si può mettere in ginocchio più di quando già lo è la Sicilia, non era questo il nostro obiettivo”. ”La protesta non finirà – aggiunge – ma la lotta si trasferirà a Roma”.

”Si è messo in moto il buon senso – scrive Ferro in documento diffuso alla stampa – e la rabbia va governata. I siciliani non possono sopportare oltre il fermo del trasporto. La pressione esercitata sul governo regionale per i provvedimenti di competenza – aggiunge – è approdata a soluzioni parziali che il governatore Lombardo, nel corso di un ulteriore incontro che si è tenuto stamattina, ha garantito di realizzare nel più breve tempo possibile. La Sicilia – annuncia Ferro – rimane in stato agitazione e aggiunge Roma come sede di protesta per rivendicare i diritti di un popolo da sempre bistrattato. Quella che ha visto migliaia di siciliani sulle strade è già una pagina di storia della Sicilia”.

”Ho detto ai partecipanti ai presidi, che probabilmente non vogliono andare via, ho detto che la protesta non si ferma, ma rallenta e si sposta a Roma”. Lo ha affermato il presidente del comitato Forza d’urto, Mariano Ferro, dopo avere annunciato la sospensione dello sciopero dei Tir in Sicilia. ”Dobbiamo tornare – ha aggiunto – a una vita piu’ normale. Non dobbiamo farci detestare dalla gente: tanto e’ stato il consenso iniziale alla nostra protesta, tanto rischia di diventare l’odio finale. Sarebbe una situazione inaccettabile”.

”Io ho firmato un documento a nome di Forza d’urto – ha sottolineato Ferro – anche per dire che questa protesta non puo’ finire ma non possiamo allo stesso tempo allungare l’agonia dei siciliani. Per questo si deve tornare alla normalita’ in Sicilia, manterremo lo stato di agitazione e si parte per Roma e le manifestazioni si terranno nella Capitale”. ”Siamo pronti – ha annunciato il leader di Forza d’urto – a protestare per 15-20 giorni a Roma, andremo nella Capitale per combattere la lotta per la nostra sopravvivenza, anche a costo di alimentarci soltanto con pane e acqua…”.