Scontri a Roma, colpì un quindicenne col casco. Adesso Manuel De Santis è “pentito”

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

”Ho agito di istinto, sono pentito e rammaricato per quello che è successo: voglio tornare a lavorare”. Così Manuel De Santis, il giovane di 20 anni che, durante la manifestazione del 14 dicembre scorso nel centro di Roma, colpì con un casco alla testa un ragazzo di 15 anni, si è difeso nel corso dell’interrogatorio di garanzia svolto in procura a Roma.

De Santis è stato arrestato e posto ai domiciliari il 5 gennaio scorso: il provvedimento è stato emesso dal gip Marco Mancinetti, su richiesta del pm Luca Tescaroli. Nel corso dell’interrogatorio il giovane, in base a quanto riferito dai suoi legali, gli avvocati Tommaso Mancini e Serena Tucci, ha inoltre affermato che ”non faceva parte di alcun servizio d’ordine e che l’aggressione con il casco è stato un gesto istintivo”.

”Manuel era stato colpito da alcuni oggetti – spiegano i legali – e quando ha visto il giovane scagliare qualcosa si è lanciato contro di lui”. I legali hanno presentato una richiesta per consentire al ragazzo, apprendista pizzaiolo, di poter andare a lavorare pur restando agli arresti domiciliari.