Scontro Tornado, i testimoni: “Volavano a altezza quercia, ala spezzata..”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2014 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Scontro Tornado, i testimoni: "Volavano a altezza quercia, ala spezzata.."

Scontro Tornado, i testimoni: “Volavano a altezza quercia, ala spezzata..”

ASCOLI – Di certo, per ora, c’è soltanto lo scontro tra i due caccia Tornado avvenuto nel pomeriggio del 19 agosto nella zona del Piceno. Poi ci sono le immagini impressionanti della collina in fiamme, i 4 militari a bordo che ancora non si trovano (il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese) e i frammenti che man mano arrivano dalle ricerche: un paracadute ieri, un tesserino plastificato oggi.

Di incerto c’è però tutto il resto. Perché i due Tornado si sono scontrati? Un “semplice” errore umano durante l’esercitazione? Possibile, ma non certo. Perché dal racconto dei testimoni dell’incidente emerge un quadro più inquietante.

Volavano bassissimi, ad altezza quercia” racconta il cancelliere del Tribunale Pietro Angelini:

“Stavo prendendo il fresco, un aereo mi è passato a trenta, quaranta metri da casa… ad altezza quercia, direi: andava verso le montagne. E dal lato di Mozzano ho visto sbucare l’altro Tornado, ho visto l’impatto, sì, le schegge si sono sparse in un raggio di tre chilometri. No, è impossibile che abbiano avuto il tempo di salvarsi».

C’è di peggio.  Francesco Paoletti, di Gimigliano, racconta che uno dei due Tornado, prima dello scontro “aveva un’ala spezzata”. In attesa di poterci capire di più, esaminando i resti, i carabinieri registrano.

C’è chi ha recuperato a mo di trofeo un pezzo di tela bianca, un avanzo di paracadute?

Infine Fabio Baldini, uno dei 50 abitanti di  Casamurana (dove è stato trovato il paracadute) racconta che stava tagliando l’erba  edi essersi sentito “il calore addosso, dopo il boato: era una palla di fuoco sopra la mia testa”.