Scuola: 9 mln sui banchi. Anno di transizione: le novità

Scuola: 9 mln sui banchi. Per gli alunni stanziati 600 mln
Scuola: 9 mln sui banchi. Per gli alunni stanziati 600 mln

ROMA – Oggi cominciano le lezioni in quasi tutte le regioni con le innovazioni varate a luglio. Più inglese potenziato alle elementari, curriculum flessibili alle superiori, aperture al mondo del lavoro. Suona la campanella a partire da domani mattina per quasi nove milioni di studenti. Quest’anno sono infatti 7.861.925 i ragazzi iscritti nella scuola statale, oltre 960.000 quelli delle paritarie.

Nella scuola statale sono più di 1 milione gli alunni dell’infanzia, 2 milioni 583.514 quelli della scuola primaria, 1 milione 649.408 gli studenti della secondaria di I grado e 2 milioni 628.648 quelli della secondaria di II grado. Oltre 216.000 gli alunni con disabilità. Complessivamente, le classi saranno 369.902 distribuite in 8.384 istituzioni scolastiche. Fra le regioni con più alunni, la Lombardia (1 milione 185.662), seguita da Campania (920.964), Sicilia (763.529), Lazio (741.633).

Sul Sole 24 Ore Claudio Tucci fa i conti della disponibilità di risorse messe in campo per gli studenti.

Alla scuola dell’infanzia e alla primaria si potenzieranno, con 35 milioni di euro, i “laboratori creativi” per coinvolgere gli alunni, fin dalle prime classi, in una didattica sempre “più pratica”. Con altri 52 milioni si punterà a rafforzare le lingue straniere, l’inclusione degli studenti con disabilità, l’insegnamento dell’italiano ai ragazzi figli di migranti, lo sport e l’educazione alimentare.

Il collegamento con il mondo del lavoro, attraverso l’alternanza, potrà contare, sempre quest’anno, su 85 milioni (66 provenienti dalla riforma Renzi-Giannini e 19 dalla ex legge 440) che serviranno per coprire le spese “vive” da sostenere per far entrare i giovani in azienda, dai mezzi di trasporto, all’assicurazione Inail, ai tutor scolastico e aziendale. I laboratori per l’occupabilità decolleranno con 45 milioni. Attraverso il Pon (programma operativo nazionale) Istruzione, poi, vengono messi sul piatto 390 milioni per migliorare anche infrastrutture e laboratori professionalizzanti. È ai nastri di partenza pure il piano scuola digitale, con i primi bandi in arrivo a fine mese. (Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore).

500 euro a studente (libri esclusi), la spesa media delle famiglie. Per l’associazione dei consumatori, per il corredo scolastico, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l’acquisto dei dizionari.

Proprio contro il caro-libri il Codacons ha lanciato oggi l’iniziativa “Libri gratis” creando sul web un punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Ieri intanto si è chiusa la fase B del piano straordinario di assunzioni previsto dalla Buona Scuola: sono 8.532 le cattedre assegnate, su 8.776 a disposizione. Solo 244 professori precari hanno detto “no” al posto fisso, 52 hanno esplicitamente rinunciato e 192 non hanno risposto. Dunque, oltre il 97% dei docenti ha accettato. E dopo la fase B delle assunzioni, entro l’autunno è prevista una fase C, quella destinata al potenziamento, con oltre 55 mila posti a disposizione. Entro dicembre dovrebbe essere invece bandito un nuovo concorso.

 

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