Scuola, cellulari vietati in classe: consentiti solo per scopi didattici. La circolare del Ministero

È confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, "trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza", afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che ha firmato la circcolare.

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2022 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
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Scuola, cellulari vietati in classe: consentiti solo per scopi didattici. La circolare del Ministero (foto Ansa)

È stata diffusa alle scuole una circolare firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. La circolare contiene le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. È confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni. Divieto dovuto al fatto che il telefonino è  “un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”, afferma il ministro.

Cellulari in classe, consentiti solo per finalità didattiche

Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere consentito per finalità didattiche. Nella circolare ministeriale, il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni vien spiegato così. “Si tratta di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”. Quanto scritto era già stato fra l’altro stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.

“Studenti in classe per imparare, è questo l’interesse che dobbiamo tutelare” 

“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare” afferma il ministro Valditara. Che prosegue: “Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo. E’ inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno”.

Gli effetti dannosi dei dispositivi elettronici in classe

Ancora il ministro: “Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi. L’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi. La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano“. Giovani che “non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilità. Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore. E a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi”.

Quando è consentito l’uso del cellulare

L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto”. Consentito “per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale“. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.

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