Scuola, genitori non pagano la retta della mensa? Bambino resta fuori

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2016 - 06:07 OLTRE 6 MESI FA
Scuola, genitori non pagano la retta della mensa? Bambino resta fuori

Scuola, genitori non pagano la retta della mensa? Bambino resta fuori

MODENA – I genitori non pagano la retta della mensa? Il bambino resta fuori. Lo ha deciso il Comune di Modena, dopo l’aumento dei casi di morosità e rette insolute, in molti casi per crisi economica ma in altri anche per disattenzione o finta disattenzione.

Come spiega Vincenzo Brancatisano su La Gazzetta di Modena, la “diffusa morosità delle famiglie” ha spinto i vertici del settore Istruzione del Comune a rivolgersi direttamente ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, annunciando loro l’intenzione di “attivare azioni per contrastare la morosità degli utenti”.

Tra le azioni previste, anche la sospensione dal servizio di prescuola per quelle famiglie che presentano morosità. Toccherà ai dirigenti delle scuole il compito di consegnare al genitore moroso (ma non all’alunno, che deve rimanere estraneo a queste vicende, si specifica dal Comune) una lettera in busta chiusa redatta dall’Ufficio ristorazione con il preavviso riguardo alle morosità e con l’invito a mettersi in contatto con l’ufficio ristorazione per sanare la posizione, pena la sospensione dal servizio di prescuola.

Se il genitore salda subito il suo debito, la vertenza si chiude senza sospensione. In caso contrario il genitore riceve un’altra busta con la sospensione vera e propria.

Spiega La Gazzetta di Modena:

L’ufficio, inoltre, invierà alla segreteria della scuola interessata un elenco dei bambini sospesi comprensivo di data di sospensione, data dalla quale il bambino non potrà più essere accolto al servizio di prescuola in quanto non più assicurato. E se il genitore protestasse? «Gli dovrete semplicemente comunicare di mettersi in contatto con l’ufficio ristorazione, in quanto responsabile di tutta la vertenza». Il servizio annuale costa 120 euro in tutto e dev’essere saldato alla fine dell’anno scolastico, quando la scuola è ormai chiusa e spesso ci si dimentica del conto da saldare oppure per motivi ben più seri legati a difficoltà.