Scuola, una denuncia, ecco come gli insegnanti sono umiliati dalle procedure del Ministero

di Fedora Quattrocchi
Pubblicato il 18 Settembre 2020 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA
Scuola, una denuncia, ecco come gli insegnanti sono umiliati dalle procedure del Ministero. Nella foto: il ministro Lucia Azzolina

Scuola, una denuncia, ecco come gli insegnanti sono umiliati dalle procedure del Ministero. Nella foto: il ministro Lucia Azzolina

Come umiliare la scuola? Ecco come funzionano le convocazioni delle supplenze nelle scuole italiane.

Con un solo giorno di anticipo vengono convocate DI PERSONA FISICAMENTE SUL POSTO, una settantina di persone laureate di varie discipline…. A060, A022, A048, A23, etc… per andare  in scuole primarie e secondarie dove possibilmente insegnare per qualche giorno come supplenti.

Si tratta in molti casi di giovani mamme disoccupate povere provenienti magari da Caserta o Napoli. Hanno scelto la Provincia di Roma nei loro concorsi, di modo da avere più chances di lavorare

Nemmeno un colloquio preliminare

Le scuole sono state individuate senza che venga neanche svolto neanche un colloquio. Viene solo detto ai candidati se la sua persona in quella disciplina è stata selezionata o meno in quella scuola oltre il Raccordo Anulare – 

In sostanza si arriva di fronte alla scuola periferica predestinata, scelta insieme ad altre 19 scuole durante la domanda di concorso. Vi si arriva sudate/sudati dopo magari 2 treni, 2 autobus, nel pomeriggio, con la necessità anche del pernottamento a Roma, per una spesa totale che può arrivare a 150€, loro, mentre a Roma i prezzi sono poco sopra i 30 euro a notte.

Per FORSE avere un posto di supplenza di 18 ore, ovvero 1 settimana (circa 200€ di paga e qualche punto in graduatoria). E magari ella/egli ottenesse il posto, dopo tutto questo viaggio !!! Le altre persone ivi presenti sulla sua disciplina sono con un punteggio in graduatoria maggiore e magari il posto “settimanale” da ottenere dopo il lungo viaggio sudato è uno solo .

Spiacente, il posto a scuola non c’è più

Il viaggio fino alla scuola si risolve quindi in 10 minuti. Esce una burocrate scolastica a tempo indeterminato, dotata di sicura pensione e dice desolata:  “Ci dispiace, ma il primo in lista nella graduatoria ha accettato il posto, arrivederci e grazie a tutti e 25 di essere venuti”.

Stesso vale per le altre discipline e il centinaio di persone si allontana desolato…. riprende autobus e treni.

NEANCHE NEL MERCATO DELLE VACCHE O NEL PEGGIORE DEL CAPORALATO AVVIENE QUESTO!!! SIGNORA AZZOLINA.

Scuola crudele. I soldi di una settimana di spesa per mangiare

Tutti e 24 i rimanenti laureati “bocciati” della disciplina A0….  si guardano negli occhi, guardano nel portafoglio e dicono: “Io per questo viaggio non avrò i soldi per poter mangiare per una settimana. Ma che gli costava la convocazione/colloquio telematico, via Skype, via Team, via Google o via qualche altra piattaforma?

Perché umiliare questi giovani e meno giovani,  laureati, senza soldi ?

Questo è un fatto vero, avvenuto in una scuola di Roma, di cui non dico il nome, per non rovinare quelle 97 persone tornate a casa da quella periferia romana senza la “paghetta settimanale” tanto agognata !!!!
Vergogna senza fine.