ROMA – Vacanze natalizie dai 13 ai 15 giorni per gli studenti. Alle vacanze per Natale quest’anno si aggiunge in alcune scuole un ”bonus” di due giorni: aule requisite causa ”concorsone”. Ancora qualche giorno e poi via ai 13-15 giorni di stop, secondo le regioni e gli aggiustamenti consentiti dall’autonomia scolastica. Quasi ovunque si resta a casa dal 24 dicembre (in Sicilia, in Toscana e in provincia di Trento le vacanze scattano il 22 che è un sabato e dunque rappresenta un sollievo soltanto per coloro che hanno l’orario scolastico spalmato su sei giorni).
Rientro in classe per tutti lunedì 7 gennaio. Alcuni però beneficeranno di un insperato assaggio di relax prima degli altri. In circa 2.400 scuole sparse in tutta Italia si svolgeranno, infatti, lunedì e martedì, 17 e 18 novembre, le prove preselettive per il concorso a cattedra e dunque non ci sarà lezione. In una nota inviata i primi di dicembre da viale Trastevere agli uffici scolastici regionali si sottolinea, infatti, ”l’opportunità di sospendere l’attività didattica nelle scuole sedi di svolgimento della prova, salvo che la situazione concreta e logistica consenta di svolgere la stessa prova senza intralcio alle predette attività”.
Una scelta che è senz’altro apprezzata dai ragazzi, ma un po’ meno dalle famiglie. ”Ci si chiede – scrivono, ad esempio, i genitori dell‘istituto comprensivo Regina Margherita di Roma – se chi prende queste decisioni si renda conto di cosa comporti interrompere le attività scolastiche; ci si chiede se si renda conto della complessa organizzazione di genitori che lavorano; ci si chiede se sappia e di conseguenza si renda conto che, subito dopo questi due giorni, ci sono solo altri 3 giorni di scuola, con relative attività natalizie, e che poi ricomincia di nuovo un lungo periodo di festa fino al 7 gennaio. Ma non ci sono i sabati e le domeniche per fare i concorsi? o le lunghe, lunghissime (sempre per chi, ahimè, deve lavorare?) vacanze di natale, giorni in cui la scuola sarà sempre chiusa?”. Quesiti che, forse, saranno parecchie mamme e papà a porre e a porsi.