Scuolabus incendiato a San Donato Milanese, carabiniere: “I bimbi erano terrorizzati”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2019 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA
Scuolabus incendiato a San Donato Milanese, carabiniere: “I bimbi erano terrorizzati”

Lo scuolabus incendiato da Ousseynou Sy (foto ANSA)

MILANO – “C’erano dei bambini anche in corrispondenza della porta anteriore di entrata, erano terrorizzati, piangevano quasi tutti, erano in stato di choc, lui aveva l’accendi-gas in mano”. Così un carabiniere ha raccontato, nel processo davanti alla Corte d’Assise di Milano, come lui ed altri colleghi siano riusciti a salvare i 50 ragazzini, i due insegnanti e la bidella tenuti in ostaggio, il 20 marzo scorso, dall’autista Ousseynou Sy che diede fuoco allo scuolabus a San Donato Milanese e che è imputato per strage e per una serie di altri reati.

“I bambini erano in preda al panico”, ha spiegato il carabiniere che era nella pattuglia che per prima intercettò il bus, rispondendo alle domande in aula del capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili. Nel corso delle indagini i ragazzini sono stati ascoltati tutti a verbale dagli investigatori e la Procura ha deciso, quindi, che non è necessario sentirli di nuovo anche nel processo e ha fatto acquisire le loro dichiarazioni nel dibattimento. 

“Quando ci hanno visto, i bambini ci hanno riconosciuto, ci chiedevano aiuto – ha aggiunto il carabiniere-testimone – quando siamo riusciti a farli scendere dal bus, rompendo i vetri, il fuoco già c’era, lui, dato che non riusciva più ad arrivare a Linate come voleva, aveva dato fuoco al pullman”. Il teste ha spiegato, infatti, che Sy, parlando con la centrale operativa dei carabinieri nel corso del dirottamento, “diceva che voleva arrivare a Linate”. Proprio all’aeroporto, secondo le indagini dei pm milanesi, il senegalese avrebbe voluto arrivare col bus e compiere una strage. Per evitare che Sy arrivasse a Linate, ha chiarito il teste, “noi avevamo già creato un blocco sulla strada, cercando di tenerlo sulla Paullese”.

Fonte: ANSA.