BRESCIA – Mirko Franzoni ha trovato un ladro in casa e gli ha sparato la sera del 14 dicembre a Serle, in provincia di Brescia. Il ladro, albanese di 26 anni, è morto per il fatale colpo del fucile da caccia calibro dodici. Franzoni, 29 anni, ora è in stato di arresto da domenica 15 dicembre con l’accusa di omicidio. Un arresto che arriva dopo un serrato interrogatorio. Qualcosa non torna nella ricostruzione della vicenda. Eccesso di legittima difesa, dice Franzoni. Caccia all’uomo in tutto il paese, raccontano alcuni testimoni. E quelle due ore tra il furto e la chiamata al 118, che sono l’unica certezza nella ricostruzione di quanto accaduto quella notte.
L’episodio è avvenuto all’esterno della proprietà dei Franzoni, in un vicolo adiacente alla villa che si affaccia su via Marconi, la via principale del paese. La vittima, un albanese di 26 anni, aveva compiuto il furto con l’aiuto di un complice che è riuscito a scappare.
I dettagli della vicenda non sono ancora tutti chiari e gli inquirenti proseguono nelle indagini. In particolare, al vaglio degli inquirenti ci sono due versioni dei fatti. La prima è quella raccontata agli investigatori da Mirko Franzoni, di professione meccanico. Il ragazzo ha spiegato ai carabinieri che rincasando con alcuni amici ha sorpreso il ladro, lo ha inseguito, lo ha raggiunto obbligandolo a restituire il denaro e gli oggetti d’oro trafugati dall’abitazione. A quel punto, tra il giovane meccanico e il ladro sarebbe nata una colluttazione, conclusa con un colpo di fucile partito accidentalmente e che ha raggiunto in pieno petto l’albanese di 26 anni, morto quasi sul colpo.
La seconda versione, raccolta da alcuni testimoni in paese, è quella invece di una vera e propria caccia all’uomo con Franzoni e gli amici che per un’ora avrebbero cercato per le vie del paese il ladro fuggito in una zona boschiva di Serle, piccolo centro con poco più di tremila abitanti. Franzoni potrebbe aver aspettato il ladro nell’unico punto attraverso cui è possibile abbandonare il bosco. Una volta intercettato l’albanese, gli avrebbe sparato con il fucile da caccia, ammazzandolo.
L’unico dato certo è che tra il furto e la chiamata al 118 sono trascorse circa due ore. Intanto non è ancora stato fissato l’interrogatorio di convalida dell’arresto di Franzoni, che potrebbe comparire davanti al Gip del Tribunale di Brescia nella giornata di martedì.
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