Sesto Fiorentino, un imprenditore: "Tasse evase per non licenziare"

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 20 GIU – Ha presentato regolare dichiarazione dei redditi ma nel 2009 e nel 2010 non ha pagato l'Iva per problemi di liquidita' legati alla crisi attraversata dalla sua azienda: cosi' si e' difeso l'imprenditore di Sesto fiorentino (Firenze) nei confronti del quale la Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di beni per 630.000 euro, l'equivalente delle tasse non versate. L'uomo avrebbe spiegato ai finanzieri che, trovandosi in difficolta', ha preferito pagare lo stipendio ai suoi dipendenti, una ventina, piuttosto che pagare le tasse.

In tempo di crisi il suo, secondo quanto spiegato dalle Fiamme gialle, non sarebbe un caso isolato: ''In quest'ultimo periodo sono aumentati i casi di ditte che non riescono a far fronte al debito dell'Iva per problemi di liquidita' dovuti al momento di crisi'', ha detto il tenente colonnello Marco Sportelli, comandante delle sezione 'Dogane e Iva comunitarie' del nucleo di polizia tributaria della Gdf di Firenze.