Firenze, roghi in strada per agevolare il furto in gioielleria

Pubblicato il 2 Luglio 2012 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 2 LUG – Hanno dato fuoco a copertoni e materassi in strada e hanno anche cercato di bloccare il cancello del vicino commissariato di polizia, tutto per mettere a segno un furto in una gioielleria che, secondo una prima stima, ha fruttato circa 90.000 euro in monili. E’ accaduto la notte scorsa a Sesto Fiorentino, comune alle porta del capoluogo toscano. Cinque i malviventi entrati in azione, secondo quanto ripreso dalle telecamere di sicurezza, tutti col volto coperto da passamontagna e vestiti con tute.

L’intervento delle forze dell’ordine e’ delle 2.50, in seguito all’allarme scattato nel centro commerciale dove ha sede la gioielleria, che si affaccia su via Gramsci, tra le strade principali del comune del Fiorentino. E proprio in via Gramsci i malviventi, secondo quanto ricostruito, hanno dato fuoco a copertoni e materassi: due roghi sulla carreggiata, a cento metri di distanza l’uno dall’altro, per bloccare l’accesso al centro commerciale. Poco prima del colpo, secondo quanto emerso, uno dei malviventi ha pure cercato di bloccare il cancello del vicino commissariato per impedire l’uscita di uomini e mezzi, ma, si spiega dalla stessa polizia, il malvivente e’ stato messo in fuga da un agente prima di riuscirci. Per mettere a segno il furto, i ladri hanno poi forzato un bandone, entrando dentro il centro commerciale e poi, infrante due vetrine della gioielleria, hanno arraffato i preziosi che erano esposti: non avrebbero toccato la cassaforte. Quindi la fuga, da un’uscita sul retro del centro commerciale, scavalcando poi un muro di oltre due metri protetto da filo spinato.

Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, che segue le indagini, e anche i vigili del fuoco. All’esame degli investigatori le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza del centro commerciale dove sono ritratti i cinque malviventi. Recuperati anche un tubo in metallo lungo due metri usato per forzare il bandone e altri strumenti per lo scasso, tra cui una mazzuola da carpentiere, un manico di legno e un piede di porco. Trovato nei pressi del centro commerciale anche un paio di orecchini che facevano parte del bottino, valore circa 240 euro. In queste ore, inoltre, un testimone sarebbe stato sentito dagli inquirenti.