"Sexting", nuova insidia per gli adolescenti

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 16 NOV – L'utilizzo delle nuove tecnologie cambia le abitudini degli adolescenti italiani: ignorando i possibili rischi, sempre più frequentemente gli adolescenti si scambiano immagini a sfondo sessuale. A lanciare l'allarme sul cosiddetto "sexting" e' l'Indagine conoscitiva sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, realizzata nelle scuole italiane da Eurispes e Telefono Azzurro per il dodicesimo anno consecutivo. L'indagine, che ha coinvolto bambini e adolescenti dai 12 ai 18 anni, verrà presentata nella sua forma integrale il 6 dicembre prossimo a Roma.

I nativi digitali sono sempre più multitasking e iperconnessi: il 37,7% trascorre quotidianamente da due a più di quattro ore del proprio tempo su Internet; il 41,4% usa il cellulare più di due ore al giorno, di cui il 27,4% oltre le quattro ore. E il 6,7% dei giovani italiani ha inviato sms o video a sfondo sessuale col proprio cellulare, mentre il 10,2% ne ha ricevuto almeno uno. Dall'indagine emerge come spesso i ragazzi ignorino i rischi legati alla visione, alla produzione e allo scambio di immagini sessuali, proprie o altrui. In alcuni casi l'invio e la pubblicazione online sono strumento per atti di bullismo, legati alla volontà di ferire il protagonista delle immagini stesse. In molti casi, inoltre, i ragazzi non sono consapevoli di scambiare materiale pedopornografico, aumentando così il rischio di entrare in contatto con soggetti malintenzionati.