Sezze (Latina), sparatoria per regolamento di conti: due morti

Pubblicato il 30 Ottobre 2012 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sparatoria a Sezze in una stazione di servizio. Due persone sono state uccise e una terza è rimasta ferita lunedì notte nella località in provincia di Latina in una stazione di servizio in località Archi di San Lidano. E due persone sono state sottoposte a fermo per duplice omicidio. Le vittime sono Alessandro Radicioli, 40enne di Latina, e Tiziano Marchionne, 34 anni, anche lui del capoluogo, morto poco dopo l’arrivo all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Un terzo uomo, Gianluca Ciprian è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale.

Sono così scattate le indagini dei carabinieri, che hanno recuperato tre pistole che saranno esaminate. L’ipotesi è che due gruppi rivali si siano dati appuntamento nella stazione di servizio di Sezze e sia nato un conflitto a fuoco per un regolamento di conti dovuto probabilmente al traffico di stupefacenti.

Le due bande rivali nel traffico della droga si sarebbero date appuntamento intorno alle 23,30 nell’area di servizio agli Archi di San Lidano arrivando con quattro auto. Una delle vittime, Alessandro Radicioli, 40enne, era stata in passato arrestata per traffico di stupefacenti provenienti dalla Spagna. Ma anche gli altri due uomini raggiunti dai proiettili, Tiziano Marchionne, morto qualche ora dopo in ospedale, e Gianluca Ciprian, ferito, sono già noti alle forze dell’ordine.

Le indagini, seguite dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Gregorio Capasso, sono scattate subito dopo la sparatoria e hanno chiuso il cerchio intorno ad alcuni sospettati. Dopo una nottata di interrogatori, martedì mattina sono stati emessi due provvedimenti di fermo per duplice omicidio.