Sicurezza sulle strade/ Multe più salate per chi fa un’infrazione dalle 22 alle 7 e decurtazione dei punti anche per i ciclisti. Da sabato 8 agosto entrano in vigore le nuove norme

Pubblicato il 6 Agosto 2009 - 23:48| Aggiornato il 7 Agosto 2009 OLTRE 6 MESI FA

RO300609INT_0010Vita breve per chi guida con imprudenza, chi beve al volante, chi fa infrazioni. Da sabato 8 agosto entrano in vigore le nuove norme per la sicurezza stradale. Una delle novità più attese (o temute) della nuova legge approvata il 15 luglio saranno le multe più salate (ovvero maggiorate di un terzo) per le infrazioni commesse di notte, dalle 22 alle 7 del mattino, le ore in cui avvengono la maggior parte degli incidenti stradali mortali.

Si dovrà stare più attenti quindi, specialmente si dovranno evitare (e sarebbe dovuto essere così anche prima di queste nuove regole più rigide) di: non superare i limiti di velocità, dare la precedenza, osservare la segnaletica, tenere la distanza di sicurezza, non andare contromano, non fare inversioni a U dove non è consentito, non circolare sulla corsia di emergenza, rispettare i limiti di guida (per gli autotrasportatori). Saranno questi, infatti, i comportamenti che, se violati dalle 22 alle 7, porteranno ad una multa molto più salata del normale.

L’altra grande novità sarà la decurtazione dei punti sulla patente non solo per gli automobilisti ma anche per moto, scooter e… udite, udite, biciclette. Così chi ha una patente e si trova alla guida di un ciclomotore o di una semplice bicicletta, è soggetto al ritiro, sospensione, revoca o decurtazione del punteggio, se commette violazioni che comportino l’applicazione di tali sanzioni amministrative accessorie.

Ma le novità non si fermano qui. Con le nuove norme, infatti, vengono introdotte le multe anche per chi sporca le strade gettando rifiuti (da 500 a 1.000 euro), viene raddoppiato il periodo di sospensione della patente in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti se la macchina è intestata ad una persona estranea ai fatti (per dissuadere genitori, amici e parenti a prestare l’auto) e infine viene stabilita la confisca dell’auto nel caso il conducente abbia i documenti assicurativi falsi o contraffatti.