Siena: violenta giovane per oltre due ore e si fa riaccompagnare a casa
FIRENZE – Per oltre due ore l’ha costretta a subire violenze sessuali in auto poi si è fatto accompagnare vicino a casa. E’ successo nella notte tra sabato e domenica a Siena. In carcere è finito Kamal Izouine, un algerino di 29 anni, rintracciato e arrestato dagli agenti della polizia domenica sera, intorno alle 21, con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona. La vittima è una giovane senese.
Uscita poco prima da una festa la giovane è entrata nella sua auto posteggiata in via Vivaldi, appena fuori da Porta Piscini. Prima ancora che lei riuscisse a mettere in moto l’extracomunitario ha aperto lo sportello del passeggero ed è’ entrato nell’auto. Minacciandola con un collo di bottiglia l’ha violentata per oltre due ore. Alla fine, intorno alle 5, si è fatto portare in un’altra zona della città.
Appena l’uomo è sceso dall’auto la giovane ha chiesto aiuto e le indagini, subito avviate dalla polizia, hanno permesso in 12 ore di arrivare a Kamal Izouine, già conosciuto alle forze dell’ordine.
E’ stato l’aspetto fisico, in particolare il naso ‘aquilino’, secondo la descrizione della squadra mobile di Siena, a tradire Kamal. La giovane, 24 anni, alla fine di quell’interminabile violenza, quasi tre ore, appena liberata dal suo aggressore è riuscita a tornare a casa e da qui, con alcuni familiari, si è recata alla polizia dove ha presentato denuncia prima di essere accompagnata in ospedale, dove è ancora in osservazione. Agli agenti la ragazza ha fornito la descrizione dell’ extracomunitario e subito in questura qualcuno si è ricordato dell’algerino arrestato nel settembre scorso dopo che aveva rubato un cellulare a una donna nella centralissima Piazza del Mercato.
L’uomo aveva patteggiato una condanna a sette mesi di reclusione e ottenuto la sospensione della pena. A tradire Kamal Izouine è stato il rapporto coi familiari: arrivato in Italia nel marzo 2011 per ricongiungersi con il fratello, cittadino italiano dopo il matrimonio.
