“La Regione non ci ascolta”. Il sindaco di Bisaccia (Avellino) sull’ospedale per protesta

Pubblicato il 16 Settembre 2010 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

Un sindaco irpino sull’ospedale per protestare contro la politica sanitaria della Regione Campania. La protesta andrà avanti ad oltranza per ”difendere un diritto sancito dalla Costituzione”, dicono gli amministratori comunali di Bisaccia (Avellino) che dalla sera del 15 settembre, con in testa il sindaco, Salvatore Frullone, sono saliti sul tetto dell’ospedale ”Giovanni Di Guglielmo” a poche ore di distanza dall’ultimo, incontro avuto a Napoli con il sub commissario regionale alla sanità Giuseppe Zuccatelli e il manager della Asl di Avellino, Sergio Florio.

”Un muro di gomma”: così il sindaco ha definito gli interlocutori regionali che gli hanno confermato la piena attuazione del piano di riconversione che riguarda l’ospedale altirpino: ”Sono rimasti sordi ad ogni argomentazione”.

Ha spiegato Frullone: ”Non facciamo una battaglia di campanile per mantenere l’ospedale sotto casa. Quella che chiamano riconversioone, in realtà è una vera e propria dismissione che priva del diritto alla salute e alle cure comunità considerate periferiche e residuali”.

Non bastano nemmeno le assicurazioni promesse di dotare il presidio sanitario di una struttura di pronto soccorso a far desistere i dodici consiglieri, di maggioranza e opposizione, a sospendere la protesta: ”Si tratta di una proposta generica e indefinita che si ridurrà a creare qualcosa di simile ad una guardia medica per una popolazione di quasi cento mila persone che non avranno punti di riferimento per l’emergenza”.

In effetti, anche per la riconversione a polo riabilitativo dell’altro ospedale altirpino di Sant’Angelo dei Lombardi (con annesso “taglio” del pronto soccorso), i pazienti di questo territorio dovranno convergere presso gli ospedali di Ariano Irpino o Avellino, con previdibili disagi e pregiudizi derivanti dai tempi di percorrenza e, in particolare, dalla orografia del territorio.

La protesta degli amministratori è sostenuta dalla popolazione di Bisaccia: centinaia di persone, a turno, nel corso della giornata, stazionano nei pressi dell’ospedale che in questi anni, con i suoi 64 posti letto di medicina, chirurgia, lungodegenza e psichiatria, ha garantito un livello di prestazioni sufficientemente apprezzato dall’utenza.

Nelle prossime ore, i sindaci dell’Irpinia cosiddetta d’Oriente si incontreranno a Sant’Angelo dei Lombardi e domani è in programma a Bisaccia un incontro promosso dal Pd con l’onorevole Enzo De Luca e la consigliera regionale Rosetta D’Amelio.