Sindrome di Kawasaki associata a Covid. Allarme Oms per i bambini: iper infiammazione multi-organi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2020 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Sindrome di Kawasaki associata a Covid. Allarme Oms per i bambini: iper infiammazione multi-organi

Sindrome Kawasaki e covid: allarme Oms per i bambini (Ansa)

ROMA – In totale nell’Unione europea finora sono stati riportati circa 230 casi sospetti tra i bambini della nuova sindrome infiammatoria multisistemica associata al Covid-19.

Di cui due morti, uno in Francia e l’altro nel Regno Unito.

Tra sindrome di Kawasaki e shock tossico

I sintomi, tra cui febbre, dolori addominali e problemi al cuore, sono un misto tra la sindrome di Kawasaki e quella da shock tossico.

L’allerta arriva dall’Oms che, sulla base delle segnalazioni giunte da Europa e Usa di bambini ricoverati in terapia intensiva per una condizione di ‘infiammazione sistemica’ con alcune caratteristiche simili alla Malattia di Kawasaki, ha sviluppato una definizione “preliminare” per classificare tali casi nei bambini.

Necessario un approfondimento.

La rara sindrome associata alla positività da Covid 19

Attualmente, rileva l’Ecdc (Centro europeo per il controllo delle malattie), gli studi epidemiologici hanno mostrato che i bambini tra i 0 e 14 anni sembrano essere meno colpiti dal virus SarsCov2: rappresentano solo il 2,1% di tutti i casi confermati in laboratorio.

Diversi paesi europei, colpiti dall’epidemia, hanno però segnalato recentemente casi di bambini ricoverati in terapia intensiva per una rara sindrome infiammatoria multisistemica, che si è ipotizzato essere collegata al Covid-19, visto che molti di questi bambini sono risultati positivi al coronavirus.

Al momento non è stato ancora confermato con certezza il legame tra il Covid-19 e questa malattia pediatrica, anche se appare plausibile.

Una ‘Sindrome infiammatoria multisistemica’, che può cioè coinvolgere più organi, è stata osservata in bambini e adolescenti e sembrerebbe collegata alla Covid-19.

L’Oms ricorda come recentemente report da Usa ed Europa abbiano descritto cluster di bambini e adolescenti ricoverati in terapia intensiva per una condizione di infiammazione multisistemica con alcuni elementi simili alla malattia di Kawasaki e alla sindrome da shock tossico.

Sindrome iper infiammatoria multi-organi

E’ stata descritta in questi casi una patologia “acuta” accompagnata da una “sindrome iper infiammatoria” che porta alla compromissione di più organi.

L’ipotesi iniziale è che tale sindrome possa essere collegata alla Covid-19, data la sierologia positiva nella maggioranza dei pazienti pediatrici.

In questo casi i bambini sono stati trattati con terapie antinfiammatorie.

Per questo, avverte l’Oms, “è essenziale caratterizzare questa sindrome ed i suoi fattori di rischio, capire le cause e descrivere gli interventi per il trattamento”.

Infatti, “non è chiara l’intera patologia e se la distribuzione in Europa e nord America rifletta la realtà o se tale condizione semplicemente non sia stata riconosciuta negli altri Paesi”.

L’Oms sottolinea quindi che vi è un “urgente bisogno di raccogliere dati standardizzati che descrivano le manifestazioni cliniche, la gravità, esiti ed epidemiologia”.

La definizione preliminare di ‘Sindrome infiammatoria multisistema’ indicata dall’Oms per i bambini serve a “identificare i casi sospetti o confermati sia al fine di erogare i trattamenti sia al fine di effettuare un monitoraggio”.

Tale definizione, conclude l’Oms, “sarà rivista quando maggiori dati saranno disponibili”. (fonte Ansa)