Smog: chiesta la condanna per il sindaco di Palermo e due ex assessori

Pubblicato il 20 Giugno 2011 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Il pm Geri Ferrara ha chiesto la condanna del sindaco di Palermo Diego Cammarata a 2 anni e 10 mesi di reclusione e degli ex assessori comunali all’Ambiente Lorenzo Ceraulo e Giovanni Avanti a 2 anni ciascuno. Per tutti le accuse sono di omissione di atti d’ufficio e getto pericoloso di cose. Il processo, in corso davanti alla terza sezione del tribunale, nasce da un’inchiesta sull’inquinamento nel capoluogo siciliano.

Per la Procura, ne’ il sindaco ne’ gli assessori al ramo adottarono provvedimenti, cosi’ come impone la legge, per contrastare lo smog in citta’. Il pm, invocando la gravita’ delle accuse contestate agli imputati e la pericolosita’ degli effetti delle omissioni, ha chiesto al tribunale di non concedere agli imputati le circostanze attenuanti generiche nonostante siano tutti e tre incensurati.

Al processo erano costituiti parte civile Legambiente e Wwf, che hanno chiesto la condanna degli imputati in solido a 50 mila euro di risarcimento per ciascuna associazione, e 31 vigili urbani che sarebbero stati danneggiati dalle emissioni inquinanti. Per i vigili gli avvocati Fabio Lanfranca e Davide Martorana hanno chiesto complessivamente 465mila euro di risarcimento (15 mila ciascuno). La sentenza sara’ emessa il 14 luglio.