Chi soccorre i soccorritori? Parte un progetto che unisce la Croce rossa e i chiropratici

Pubblicato il 19 Febbraio 2011 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Chi soccorre i soccorritori? È stata l’evidenza che in situazioni di forte stress fisico e mentale, come possono essere quelle in cui si trovano i volontari del soccorso, sia necessario un ottimo stato fisico a suggerire, a Croce Rossa Italiana e all’associazione chiropratici, l’avvio del progetto pilota “Chiropratici in soccorso”.

È nata così l’iniziativa con base a Verona e a Milano con la quale gli esperti del massaggio si impegnano a dare sollievo alle stanche membra di chi interviene nelle emergenze e a insegnare loro semplici esercizi con cui rinsaldare la loro resistenza fisica al dolore, alla fatica, allo stress. Il percorso al fianco dei chiropratici, partito lo scorso 12 febbraio, prevede un programma che si concluderà ad aprile, quando saranno resi noti i risultati dell’attività terapeutica sui dipendenti e sui volontari.

Lo scopo delle sedute è di aiutare gli operatori a combattere lo stress psicologico e fisico, in particolare nelle situazioni di emergenza per le quali i soccorsi si protraggono per giorni, come possono essere quelle successive alle esplosioni, agli incidenti ferroviari o ai terremoti. Proprio a un terremoto è legata l’idea del progetto: nei terribili giorni subito dopo il sisma de L’Aquila, i soccorritori vissero per settimane al freddo, in un territorio devastato dove mancava tutto, lavorando di continuo tra le macerie e i superstiti.

Come racconta Jennifer Lovern, presidente dell’associazione di chiropratici: “Ci siamo presentati spontaneamente in Abruzzo. Avevamo pensato che fosse necessario intervenire con trattamenti di manipolazione sul corpo dei volontari impegnati nei soccorsi. In questo modo – ha continuato la Lovern – potevamo aiutarli nel loro lavoro che, fin dalle prime ore del terremoto, produceva uno stress enorme per i loro muscoli e le loro articolazioni”. Quasi due anni dopo, si è arrivati all’avvio concreto del progetto nella sede, scelta non a caso, del milanese Parco Nord.

“La struttura ha una forte capacità ricettiva – ha spiegato Alberto Bruno presidente del comitato provinciale milanese – sia perché ci sono nuove sale, che per la possibilità di ospitare persone. Inoltre in provincia di Milano si conta un ‘elevata presenza di personale della Croce Rossa, circa 3900 fra volontari e dipendenti».