I soldi di Amanda ex detenuta: una seconda vita con venti milioni
SEATTLE – La porta del carcere di Perugia che si apre, poi la stanza di un hotel a Ostia, la saletta vip di Fiumicino e la Windsor Suite a Londra, la scaletta dell’aereo British Airways e finalmente Seattle. In sei “step” Amanda Knox (foto) è passata dalla condizione di detenuta condannata per omicidio al suo nuovo status di assolta e… milionaria.
Quanto le daranno per la prima intervista? Se lo chiedono i principali giornali europei, mentre quelli americani sull’argomento tacciono, probabilmente impegnati nell’asta per l’esclusiva. Le Figaro: “Knox va a capitalizzare la sua celebrità”. Bild: “Knox muove i primi passi verso la ricchezza”. Telegraph: “Amanda Knox vola a casa per una nuova vita da celebrità miliardaria”.
Riferisce l’agenzia Tmnews: I suoi amici hanno detto che lei non ha alcuna fretta e non prenderà decisioni affrettate riguardo alla sua futura carriera da star, e infatti non ha ancora firmato alcun contratto con i grandi network americani per il rilascio della sua prima intervista dopo la scarcerazione. La famiglia Knox ha comunque assunto una società di pubbliche relazioni di Seattle, la Gogerty Marriott, per gestire i rapporti di Amanda con i media, e per la sua prima intervista televisiva potrà guadagnare fino a 10 milioni di dollari.
Certo, racconta Angelo Aquaro su Repubblica, la lista di gente da ringraziare (leggi ripagare) è lunga: nonna Knox che ha ipotecato la casa per 250 mila dollari per pagare gli avvocati, gli “Amici di Amanda”, il club di fan che ha procurato biglietti scontati a Edda Mellas (Amanda’s mother) per i complicati e costosi trasferimenti Seattle-Perugia. Ancora: l’opera di Seattle che ha assunto Curt Knox (Amanda’s father), che era stato licenziato da Macy’s; il produttore Tom Wright che ha pagato centinaia di migliaia di dollari un’equipe indipendente per una costosissima controperizia sul Dna. Last but not least, fra chi ha dato sostegno finanziario alla famiglia Knox c’è anche il miliardario prezzemolino Donald Trump.
E allora “Foxy Knoxy”, l’imputata-diva, dovrà trarre il massimo da interviste, libri e diritti cinematografici.
Intanto ha “vinto” un cellulare nuovo di zecca, un Iphone 4, regalatole dal deputato pdl Rocco Girlanda, presidente della fondazione Italia Usa, in questi anni diventato amico intimo di Amanda. Poi, oltre a godere della Suite a Heathrow di solito riservata alla regina e ai vip, si è rilassata – lei e tutta la famiglia – con un volo transoceanico in business class da 5.700 euro a cranio, accompagnato da salmone affumicato, involtino di trota, carne di manzo con patate, pollo Rosti Kiev con salsa di pomodoro e carciofo e champagne al bar.
Ma il meglio deve ancora venire. Così Aquaro: L’avvocatone David Whole spiega alla tv Fox che i milioni in arrivo per la prima intervista dovrebbero aiutare. «Da 1 a 5 milioni di dollari»: questo il valore del racconto esclusivo su cui è cominciata la corsa dei network più grandi (Abc, Cbs e Nbc). Per non parlare di quello che presto potrebbe offrire Hollywood.
Un bilancio “previsionale” dei soldi di Amanda porta a calcolare, per difetto, una ventina di milioni di dollari in arrivo. Cui vanno sommati gli “spiccioli” che potrebbero venire dal risarcimento per ingiusta detenzione, più o meno mezzo milione di euro. Ripagano quattro anni di galera? Forse no. Di certo trasformano una vita: quella di Amanda, piegata fin quasi a spezzarsi, riparte scattando verso l’alto come una molla.
