Sondaggio Emg La7, effetto primarie: Renzi premier al 16%, superato anche Monti

Pubblicato il 26 Novembre 2012 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi (Foto Lapresse), favorito nel sondaggio Emg

ROMA –  Le primarie del centro-sinistra di domenica 25 novembre portano un effetto galvanizzante sul Pd, che supera la soglia del 30% distaccando il Pdl di quasi 15 punti. E fanno arrivare Matteo Renzi primo nel sondaggio sul miglior candidato premier.

Il sondaggio Emg per il Tg La7 di Enrico Mentana vede il partito di Pier Luigi Bersani al 30,3%, in aumento dello 0,5% rispetto ad una settimana fa. Cresce anche Sel, che guadagna lo 0,2% e si porta al 6,1%. Mentre l‘Idv, sempre più sconvolta dagli scandali portati alla luce dalle recenti inchieste giornalistiche, perde ancora punti, arrivando al 2,1%.

Perdono molto anche l’Udc e Fli in calo dell’1,7% e dello 0,6% al 4,0% e al 26%. In quell’area guadagna molto, ed è data in progressivo aumento, la Lista  per l’Italia di Luca Cordero di Montezemolo, che debutta al 2,8%.

Il Pdl perde lo 0,3%, scendendo al 16,4%. La Lega guadagna lo 0,3% e arriva al 6,8%, La Destra perde ancora, passando dal 2,3% di una settimana fa all’1,9%.

Il secondo partito resta il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, al 17,3%, in aumento dello 0,2%.

Sul fronte toto premier Renzi batte tutti, anche Mario Monti. Il sindaco di Firenze piace al 16%, Monti al 15%, Bersani al 13%, Angelino Alfano all’8%, Silvio Berlusconi pari merito con Nichi Vendola al 7%.

Nelle intenzioni di voto lascerebbe la scheda bianca il 2,1% del campione, il 32,8% si asterrebbe e il 9,6% è ancora indeciso.