Sonia Arturo, agente condannata: a una modella chiese soldi per lavorare in Rai

“Paga 15mila euro e farai una fiction in Rai”: condannata agente

ROMA – Quindicimila euro per diventare famosa in Rai. Ma quei soldi, secondo i giudici, sono finiti illecitamente nelle tasche dell’agente di spettacolo che doveva trasformarla in attrice di fiction. E’ successo a Roma nel 2006, quando una ragazza, aspirante modella e attrice, ha denunciato l’agente Sonia Arturo, ora condannata dai giudici. La vicenda la riassume Il Messaggero:

La storia risale al 2006 quando la giovane, decisa a trovare un posto nel mondo dello spettacolo si affida all’esperienza di una agenzia specializzata, la Sensation Of-Star. La società scelta dalla vittima non è forse tra le più in vista del settore ma, malgrado ciò, il meccanismo che avrebbe dovuto condurla alla notorietà viene attivato come da copione. La ragazza viene accolta nella scuderia dell’imputata e, per prima cosa, le viene spiegato che per far circolare la sua immagine nell’ambiente è necessario realizzare un book fotografico professionale. La faccenda non ha di per sé nulla di anomalo. La vittima giudica normale la richiesta dell’agenzia e si sottopone agli scatti. Realizzato il portfolio, dietro esborso di quattrocento euro, alla modella non resta che attendere con fiducia gli sviluppi dell’avventura appena intrapresa.

E’ a questo punto che la manager avrebbe chiesto alla giovane 15mila euro: sarebbero serviti ad “oliare” certi dirigenti Rai. La ragazza accetta, salvo scoprire che quella cifra è rimasta nelle tasche dell’agente. La signora Arturo è stata condannata a un anno e sei mesi e al pagamento di una provvisionale di ventimila euro la vittima e la Rai: sia la giovane aspirante attrice che la tv pubblica si sono infatti costituite parti civili nel procedimento.