Sonia Battaglia morta dopo il vaccino AstraZeneca, l’addio del figlio: “Te ne sei andata per un vaccino, per un senso civico”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 20 Marzo 2021 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA
Sonia Battaglia morta dopo il vaccino AstraZeneca

Sonia Battaglia morta dopo il vaccino AstraZeneca, l’addio del figlio: “Te ne sei andata per un vaccino, per un senso civico”

Sonia Battaglia è morta a 54 anni, pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. A stroncarla sono state le conseguenze della gravissima emorragia cerebrale comparsa a meno di tre giorni di distanza dalla vaccinazione.

Va detto che al momento non ci sono ancora prove di correlazione tra il vaccino e il decesso anche se la famiglia della donna è pronta ad andare fino in fondo per averne la certezza.

Sonia Battaglia morta dopo il vaccino AstraZeneca

La donna, come raccontato dal figlio, si era sottoposta al vaccino il 1 marzo e le era stata somministrata una dose del lotto ABV5811 di AstraZeneca, poi successivamente sospeso.

Poi nei giorni successivi è stata colpita prima da una serie di sintomi come febbre alta e vomito. Inizialmente si pensava fossero i postumi dell’inoculazione. Tuttavia la donna avvertiva anche problemi a parlare e articolare un discorso. A questo punto i figli hanno deciso di portarla in ospedale dopo che le hanno chiesto di alzare una gamba e, nonostante lei sentisse che la stava muovendo, in realtà rimaneva immobile. 

La donna è stata portata all’ospedale del Mare di Napoli e subito ricoverata. La sua situazione è apparsa subito disperata. Sonia Battaglia è andata prima in coma e poi è arrivata la morte cerebrale. La salma è stata portata al II Policlinico di Napoli, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sulla vicenda la Procura di Nola ha aperto un fascicolo. La stessa procura indaga sulla morte di Vincenzo Russo, bidello di una scuola Viviani di Casalnuovo.

Il ricordo del figlio di Sonia Battaglia

“Ciao mamma…Ti guarderò sempre così, sei stata e sarai la cosa più bella della mia vita, te ne sei andata oggi alle 9, per un vaccino, per un senso civico. Tu che mi chiamavi la mattina per chiedere come stai? Tu che mi facevi i complimenti per tutto, mi dicevi che ero bellissimo anche quando mi svegliavo la mattina. Tu che pensavi prima a noi poi a te. Tu che hai fatto di tutto per i tuoi figli, per tuo marito…Ciao mami” il ricordo di uno dei figli su Facebook.