Sorelline rom arse vive a Roma, fermato un uomo a Torino. Scippò anche la ragazza cinese investita da un treno

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2017 - 21:16 OLTRE 6 MESI FA
Sorelline rom arse vive a Roma, fermato un uomo a Torino

Sorelline rom arse vive a Roma, fermato un uomo a Torino (Foto Ansa)

TORINO – C’è un primo fermo per l‘omicidio di Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic, le tre sorelline rom di 4,8 e 20 anni arse vive mentre dormivano nel loro camper in un parcheggio a Roma, nel quartiere di Centocelle. Un giovane rom di 20 anni, Serif Seferovic, è stato fermato a Torino. Il giovane è “fortemente indiziato” del triplice omicidio dello scorso 10 maggio.

Seferovic era stato arrestato dalla polizia per il furto della borsa della studentessa cinese Zhang Yao morta poco dopo essere stata investita da un treno mentre inseguiva i suoi scippatori lo scorso anno a Roma. Per quell’episodio furono arrestati tre nomadi con l’accusa di furto con strappo.

Serif Seferovic era già indagato insieme ad un complice, che resta ricercato, grazie ad un filmato che lo aveva ripreso mentre lanciava una bottiglia incendiaria contro il camper in cui viveva la famiglia delle tre sorelline rom di 4,8 e 20 anni.

In base a quel video la polizia aveva ipotizzato che il movente fosse la vendetta. E in effetti dalle testimonianze è emerso che l’incendio al camper nel parcheggio del centro commerciale Primavera era legato proprio a divergenze tra gli Halilovic e uno dei Seferovic. Contrasti maturati all’interno del campo nomadi di via Salviati, che infatti il padre delle vittime aveva da poco lasciato, senza dire a nessuno dove sarebbe andato con la famiglia. Ma non è servito.