Spesa gratis in cambio di volontariato: offerta di un supermercato a disoccupati

Pubblicato il 26 Marzo 2013 - 09:45| Aggiornato il 11 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MODENA – Fare la spesa senza pagare. In cambio, dare il proprio aiuto collaborando con i servizi sociali. L’iniziativa è nata a Modena, come racconta il Fatto Quotidiano. A maggio il Centro Servizi per il Volontariato inaugurerà l’Emporio Portobello, un supermercato per disoccupati e famiglie in difficoltà economica. 

L’idea vuole dare una mano ad almeno una parte dei 4 milioni di poveri in Italia. Solo a Modena sono circa 450 le famiglie a cui si rivolge la proposta. A loro sono destinati una tessera e dei bollini per fare la spesa in un anno. In cambio loro dovranno dare il proprio aiuto nel volontariato almeno una volta alla settimana.

“Crediamo molto in questo progetto e vogliamo si mantenga la dimensione dell’acquisto, nessuno regala niente, ma coinvolgiamo le persone in un progetto specifico, ha spiegato Angelo Morselli, presidente del Centro per il Volontariato, al Fatto Quotidiano. Noi vogliamo stringere un patto con gli utenti che accoglieremo nei nostri locali. Ci sono delle condizioni e sarà fondamentale per tutte le parti rispettarle”.

Morselli sottolinea come questa iniziativa non sia legata alla Chiesa, ma si basi anche sulle molte associazioni laiche presenti in Emilia Romagna. “Siamo abituati a vedere questo tipo di progetti legati solo al mondo del volontariato cattolico, ma in questo caso ci sono anche altre realtà vicine all’associazionismo civico. Purtroppo il nuove welfare dovrà passare per forza dal volontariato. Per le famiglie non si tratta più di non riuscire ad arrivare alla fine del mese, ma nemmeno alla terza settimana. Se mancano i fondi e gli aiuti a livello statale, bisogna che siano i cittadini a rimboccarsi le maniche”.

Chi volesse dare una mano anche non abitando a Modena può andare sul sito PortobelloModena.it e donare una spesa.