Spinelli: “Dopo il sequestro andai subito a casa di Berlusconi”

Pubblicato il 19 Novembre 2012 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Spnelli

MILANO – Subito dopo il sequestro, Giuseppe Spinelli, come emerge dalla sua deposizione e da quella della moglie, si recò a casa di Berlusconi. Da Arcore rincasò verso le 15. ”Ho riferito a mia moglie – ha detto ai pm – che per ragioni di sicurezza bisognava dormire altrove”.

Quando i pm gli hanno chiesto se poi fosse o meno arrivata una telefonata da parte dei suoi sequestratori, Spinelli ha risposto: ”Certo, nei termini che ora riferirò”. ”Dopo che ho raccontato i fatti al presidente Berlusconi, costui mi ha detto che dovevo necessariamente per ragioni di sicurezza dormire altrove, cosa che si è verificata (…). Quindi, quando sono tornato a casa l’ho riferito a mia moglie, lei ha cominciato a fare le valigie e in quel frangente, verso le 15.00, è arrivata sull’utenza fissa di casa una telefonata. Sicuramente non era uno dei tre sequestratori (quelli che avevano la coppia in custodia) perchè ho avuto tante ore per imprimermi la loro tonalità di voce”.

Il ragioniere ha quindi ricordato che ”questa persona mi ha subito chiamato Giuseppe e mi ha chiesto cosa si fosse deciso a riguardo alla proposta che avevano fatto. Io ho risposto – continua il verbale – che in quei termini non era accettabile, che avevo cercato di convincere Berlusconi che voleva vedere però i filmati e fare una cosa più trasparente”.