Sporchi strada o non raccogli la cacca cane? Comune espone la tua foto in piazza

Sporchi strada o non raccogli la cacca cane? Comune espone la tua foto in piazza

VERCELLI – Se sporchi la strada o non raccogli la cacca del tuo cane ti aspetta la gogna pubblica in piazza e sul web. Il comune di Gattinara, in provincia di Vercelli, ha le idee chiare per i “padroni zozzoni”. Oltre ad una multa, spiega il sindaco Daniele Baglione, la foto dei trasgressori sarà pubblicata in piazza e su internet.

Dopo il fallimento dei manifesti con le frasi a effetto sparsi per le strade di Gattinara, ecco che arrivano i monitori in piazza. Se sporchi dunque attento, la tua faccia potrebbe essere la prossima a comparire sul monitor.

Giuseppe Orrù su La Stampa riporta le parole del sindaco Baglione, 36 anni, e la sua lotta contro la sporcizia in strada che è il problema che i suoi concittadini gli rinfacciano. La prima vittima della gogna già è arrivata, scrive Orrù:

“Il primo a finire alla berlina è un uomo di Romagnano, un paese vicino, che invece di fare la differenziata buttava tutto in un sacchetto che poi abbandonava in un cestino portarifiuti del centro storico gattinarese. A incastrarlo è stata l’ultima trovata del sindaco Baglione: una telecamera mobile (oltre a quelle della videosorveglianza) che si può spostare a sorpresa in ogni angolo della città: «Possiamo nasconderla ovunque – dice – è una piccola scatola che riprende e archivia le immagini per alcuni giorni, dato che chi porta a spasso il cane senza pulire spesso lo fa dove sa che non ci sono le telecamere fisse e crede di poter agire indisturbato».

Un gesto di inciviltà che continuava da tempo e che ora è stato punito con una multa di 400 euro e la «gogna pubblica». La foto dell’uomo è stata stampata su manifesti e locandine (in attesa della gogna multimediale) che informano la popolazione e soprattutto i potenziali maleducati dell’ulteriore rischio che corrono a sporcare la città. «I cittadini – dice Baglione – devono sapere chi sono gli sporcaccioni che offendono l’educazione di tutti ed è giusto che queste persone vengano messe alla gogna in piazza, in municipio e sul web. Ovviamente oltre a paga re la multa»”.