Sposarsi in spiaggia, il sindaco di Forte dei Marmi vuole la riforma

Pubblicato il 30 Luglio 2011 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA

FORTE DEI MARMI (LUCCA) – Sposarsi in riva al mare, sulla spiaggia o sul pontile. La proposta arriva da Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi (Lucca), che ha scritto al ministro deLL'InternO Roberto Maroni per chiedere una modifica del Codice Civile. Il primo cittadino , come gia' oggi riportato su alcuni quotidiani, chiede una modifica dell'articolo 110 del Codice Civile che impone la celebrazione del rito solo all'interno della casa comunale, salvo autorizzazioni straordinarie nel caso in cui uno dei due sposi sia impossibilitato (per infermita' o problemi oggettivi) a recarsi nella sede stabilita.

''Da tempo – scrive il sindaco a Maroni – riceviamo richieste per poter celebrare il matrimonio sulla spiaggia o sul pontile, e siamo costretti a rifiutarle perche' impediti dalla normativa vigente. Forte dei Marmi e' un paese turistico e come tale e' ben disposto ad accogliere qualsiasi proposta che possa accrescerne le potenzialita'. Un matrimonio e' sempre un avvenimento di richiamo che, potendo essere celebrato anche sulla spiaggia da primavera fino in autunno, puo' diventare un valore aggiunto all'allungamento della stagione estiva''.

''Non va dimenticato – aggiunge Buratti nella lettera, ricordando che altre richieste simili erano state avanzate alla prefettura – il significato simbolico della spiaggia, da sempre complice indiscussa di piccoli e grandi amori''.

Una richiesta subito 'sposata' dal sindaco di Greve in Chianti (Firenze), Alberto Bencista', che stamani dopo aver letto l'idea di Buratti ha scritto a sua volta a Maroni e promosso una petizione per sostenere l'iniziativa. ''In un mio recente viaggio a Rehoboth Beach, nel Delaware, per la cerimonia del gemellaggio – conclude Bencista' -, ho assistito ad uno splendido matrimonio sulle rive dell'Oceano Atlantico, esattamente dove nel 1524 pose piede Giovanni da Verrazzano''.