Stangata benzina: il pieno si fa in Svizzera
VARESE – Per gli automobilisti alla frontiera di Gaggiolo, che segna il confine fra la provincia di Varese e la Svizzera, ''vale la pena fare la coda, perche' in Italia la benzina ormai costa troppo''.
Fra gli effetti dell'aumento delle accise sul carburante deciso dalla manovra del Governo, che ha fatto salire il prezzo della benzina a circa un euro e 70 centesimi al litro, c'e' il ritorno di un'antica abitudine per gli italiani che vivono nelle province al confine con la Svizzera: quella di fare il pieno in Canton Ticino, dove il risparmio ora e' di circa 40 centesimi al litro sulla benzina e quasi 30 centesimi sul diesel. A causa dell'introduzione degli sconti da parte di Regione Lombardia per i cittadini che vivono nelle zone di confine e, ultimamente, dell'aumento del valore del Franco e del costo dei carburanti in Svizzera, era meno conveniente varcare il confine per fare il pieno. Ora sono tornati i rallentamenti alle frontiere, con gli italiani che approfittano del fine settimana per riempire i serbatoi.
''Da quando e' stato introdotto l'aumento delle accise abbiamo registrato un aumento consistente dei clienti italiani'', ha spiegato un benzinaio di Stabio, in Canton Ticino, a poche centinaia di metri dal confine con l'Italia. ''Il fenomeno nuovo e' che ora e' conveniente anche fare il pieno di diesel – ha continuato – mentre prima in alcuni casi in Italia costava meno rispetto alla Svizzera''. Il diesel, sul quale non sono applicati gli sconti di Regione Lombardia, in Italia puo' arrivare a costare un euro e 70 centesimi al litro, mentre in Svizzera rimane sotto la soglia di un euro e 45 centesimi al litro.
Per quanto riguarda la benzina il risparmio invece e' di circa 40 centesimi. ''Vivo nella zona che ha diritto allo sconto – ha sottolineato un automobilista davanti alle pompe – ma in questo momento per me e' piu' conveniente andare in Svizzera, perche' anche un risparmio di pochi euro sul pieno e' utile in un periodo di crisi''
