Roma, stazione Termini: si finge venditore ambulante, strappa mascherina a una donna e la bacia in bocca. Condannato a 1 anno di carcere
Pubblicato il 11 Gennaio 2021 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA
La scorsa estate, un uomo ha strappato la mascherina ad una donna e l’ha baciata alla stazione Termini di Roma.
L’uomo ha avvicinato la donna fingendosi un venditore ambulante di santini. Oggi il protagonista di questa vicenda è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di carcere per violenza sessuale.
Finto ambulante strappa la mascherina a donna e la bacia, i fatti risalgono alla scorsa estate
Come scritto da Il Messaggero, i fatti risalgono all’11 agosto del 2020. La ragazza era appena scesa dal treno e stava trascorrendo del tempo nei negozi della stazione Termini, a Roma.
La ragazza stava ingannando il tempo in attesa che un amico la venisse a prendere. Quando l’amico è arrivato sul posto, la donna si è diretta verso l’uscita di via Marsala per incontrarlo.
Ma poco prima che questo avvenisse, è stata affiancata da un uomo che si è presentato come venditore ambulante di santini.
Finto ambulante bacia con la forza una donna alla stazione Termini e poi si dà alla fuga
Stando alla ricostruzione del Messaggero, quest’uomo, un rumeno di 30 anni, sarebbe riuscito a convincerla a vedere la sua merce.
A questo punto sarebbe scattata la violenza sessuale. L’uomo avrebbe strappato la mascherina della ragazza e l’avrebbe baciata con la forza.
Roma Termini, il finto ambulante che ha baciato una donna con la forza è stato condannato
La ragazza ha reagito urlando e l’uomo si è dato alla fuga. Come prosegue Il Messaggero, la sua fuga è durata poco perché è stato bloccato poco dopo da due agenti.
L’uomo si è difeso dicendo che stava solamente cercando di venderle dei santini ma la sua versione è stata smentita dalle indagini del pm Antonio Verdi e dai carabinieri che hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianze presenti alla stagione Termini.
Come conclude Il Messaggero, il 14 agosto è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e a distanza di cinque mesi è arrivata la condanna di primo grado (fonte Il Messaggero).