Stefano Cucchi, esposto contro perizia Paolo Arbarello: aperta inchiesta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Novembre 2014 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA
Stefano Cucchi, esposto contro perizia Paolo Arbarello: aperta inchiesta

Ilaria Cucchi (Foto Lapresse)

ROMA – Per la morte di Stefano Cucchi la Procura di Roma apre un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato ma che ha per oggetto la perizia di Paolo Arbarello, ex direttore del dipartimento di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma, criticata dalla famiglia Cucchi.

Arbarello nei giorni scorsi era stato infatti accusato da Ilaria Cucchi di aver redatto, per i pm, una falsa perizia sulla morte di Stefano Cucchi.

Spiega Maria Elena Vincenzi su Repubblica: 

“In un’intervista rilasciata giovedì a Repubblica Arbarello aveva annunciato di voler procedere per vie legali contro le dichiarazioni della sorella del geometra arrestato per droga a Roma nel 2009 e morto dieci giorni dopo all’ospedale Pertini.

Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatoneha annunciato questa mattina di aver aperto un fascicolo, un’inchiesta come ‘atti relativi’, e cioè senza ipotesi di reato e senza indagati.

Il procedimento sarà limitato agli episodi contenuti nelle dieci pagine di esposto e non rappresenterà affatto una riapertura delle indagine sulla morte di Stefano Cucchi.

Sempre a Repubblica Arbarello ha ribadito che

“Ci sono lesioni che sono sospette. Ma noi non siamo in condizioni di dire se qualcuno gli ha sbattuto la testa contro il muro facendolo cadere o se invece ha fatto tutto da solo. In ogni caso, ripeto, non sono queste le cause del suo decesso. Evidentemente non tengono conto che il mio parere, e quello di tutti i colleghi che hanno lavorato con me, è stato confermato anche dai periti della Corte d’Assise, scelti a Milano”,

cioè che Stefano Cucchi sia stato ucciso dalla negligenza dei medici. Queste parole aveva provocato l’indignazione della famiglia Cucchi

“Vorrà dire che io ed i miei genitori saremo gli unici ad essere condannati per la morte di Stefano”,

aveva replicato la sorella Ilaria.