Stefano Perale, video choc: lui sopra Anastasia, lei immobile. Sedata o già morta?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2017 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
Stefano Perale, video choc: lui sopra Anastasia, lei immobile. Sedata o già morta?

Stefano Perale, video choc: lui sopra Anastasia, lei immobile. Sedata o già morta?

VENEZIA – La posizione di Stefano Perale si aggrava dopo che gli inquirenti hanno visto i video choc sul suo cellulare. L’uomo ha filmato due rapporti intimi con Anastasia Shakurova nella notte tra sabato 17 e domenica 18 giugno, quando l’ha sedata e l’ha uccisa insieme al fidanzato Biagio Buonomo. Il filmanto mostra Anastasia immobile mentre l’uomo ne abusa e non è chiaro se la povera donna fosse solo sedata col cloroformio, o fosse già stata soffocata dal suo ex professore e assassino.

Alberto Zorzi ed Eleonora Biral sul Corriere del Veneto scrivono che ora gli investigatori hanno chiesto al medico legale che si occupa di analizzare i corpo martoriati di Anastasia, che era incinta di 5 mesi, e del fidanzato Biagio Buonomo di cercare le tracce della violenza, che però potrebbero non essere evidenti dato che la giovane era stordita e quindi non avrebbe potuto difendersi, se non già morta:

“Che sia una pista investigativa lo dimostra il fatto che sull’argomento è stato interrogato anche il medico legale Antonello Cirnelli, con una richiesta specifica del pm Giorgio Gava di cercare segni della violenza (che però non sarebbe così evidenti, anche perché lei non era in grado di reagire e difendersi) o anche tracce di sperma o di Dna dell’assassino. Il telefono è stato invece spedito alla sede centrale della Polizia scientifica a Roma per la conferma tecnica che quei video risalgano, come peraltro pare evidente in prima battuta, a quella notte. «Prima non si può dire nulla – spiega il difensore di Perale, l’avvocato Matteo Lazzaro – Non possiamo dire nemmeno che si riferiscano alle persone in questione». Se fosse confermata questa ipotesi, il pm Gava potrebbe arrivare a contestare anche il reato di violenza sessuale, oltre a quello di duplice omicidio volontario premeditato.

La procura sta anche valutando come qualificare dal punto di vista giuridico il fatto che con Anastasia sia morto anche il bambino che aveva in grembo, visto che era incinta di quasi cinque mesi. Potrebbe essergli contestato il procurato aborto, ma serve la certezza che Perale sapesse della gravidanza. Forse lei non gliel’aveva detto, ma lui potrebbe averlo saputo già quella sera. «Non era una gravidanza evidente – continua l’avvocato Lazzaro – tanto che l’ipotesi è sorta per il fatto che la donna aveva delle pastiglie di acido folico in borsa». Dopo il funerale di Buonomo avvenuto mercoledì a Sant’Arpino, il paese campano della famiglia, tra oggi e domani dovrebbero arrivare in Italia anche i genitori di Anastasia. Anche il suo funerale si terrà lì”.