Camaiore (Lucca): Stefano Romanini ucciso con 15 colpi. Sentite moglie e figlie

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA

CAMAIORE (LUCCA) – L’imprenditore Stefano Romanini, 46 anni, è stato ucciso da una persona che gli ha sparato contro 15 colpi di pistola da un’arma semiautomatica calibro 9. Romanini è stato colpito agli arti ed in zona addominale, ed è morto durante il trasporto in ospedale. E’ quanto ha ricostruito la polizia del commissariato di Viareggio.

L’assassino, coperto da un cappuccio o da un passamontagna, ha verosimilmente atteso il Romanini sotto casa e dopo aver compiuto l’omicidio è scappato a piedi. La moglie, uditi i colpi, è stata la prima a soccorrere il marito. Un vicino di casa ha chiamato il 113 ed il 118. Per le indagini sono stati sentiti i familiari e i soci della vittima e sono state perquisite l’abitazione e la sede della ditta di escavazioni di cui Romanini era titolare fino a qualche mese fa.

In particolare gli investigatori hanno sentito subito la moglie della vittima: Giuliana Pellegrini, 44 anni, ha cercato di ricostruire con gli inquirenti quanto accaduto intorno alle 7, cioé quando il marito è stato freddato da uno sconosciuto che ha sparato per uccidere visto il numero di colpi esplosi a distanza ravvicinata.

Ma anche i rapporti dell’uomo sono al vaglio degli inquirenti e la moglie può fornire elementi decisivi per chiarire il contesto in cui agiva Romanini da un punto di vista personale e professionale.

Dagli accertamenti risulta che titolare della piccola ditta (che fa lavori stradali) è una delle due figlie, Serena di 26 anni, da cui la stessa ditta (Serena Escavazioni) prende il nome. I coniugi Romanini hanno un’altra figlia, Stella di 22 anni. Anche loro due sono stati sentite dagli investigatori.