Stefano Salvatori, Chi l’ha visto e il mistero ematoma. Gara di sputi? Forse no

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2015 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Stefano Salvatori, Chi l'ha visto e il mistero ematoma. Gara di sputi? Forse no

Stefano Salvatori, Chi l’ha visto e il mistero ematoma. Gara di sputi? Forse no

ROMA – Rincorsa, gara di coraggio, oppure si è semplicemente sporto per salutare un amico. Sono queste le ipotesi sulla morte di Stefano Salvatori, il 17enne morto a Palestrina, in provincia di Roma, ufficialmente per una gara di sputi. Ufficialmente, perché la famiglia di Stefano non crede a questa versione. Un servizio di Chi l’ha visto ha ricostruito la vicenda.

Stefano Salvatori ha perso la vita dopo essere precipitato dalla terrazza dei giardini di Palestrina, dopo un volo di sei metri, sabato 16 maggio. Gli amici che erano presenti quel giorno parlano di una gara di sputi, che avrebbe portato il giovane a sporgersi e cadere. Ma la famiglia non ci crede. Oltretutto un ematoma vicino l’occhio solleva dubbi: infatti secondo le ricostruzioni Stefano non sarebbe caduto con la faccia per terra.

La rincorsa finita male: l’inviato di Chi l’ha visto fa vedere la balaustra dalla quale è caduto il ragazzo. Una balaustra troppo alta, dice, per credere che possa averla scavalcata accidentalmente dopo aver sputato.

La gara di coraggio: anche questa ipotesi non convince la famiglia. Stefano voleva fare un gesto estremo, una sfida finita male? Difficile anche credere a questo. Chi lo conosce lo descrive come una persona assennata, impegnata nel volontariato e attivo nella comunità cattolica locale. Anche l’ultima ipotesi, quella che si sia sporto troppo per salutare un amico che passava giù, appare inverosimile.

Resta però un giallo: con chi era quella sera Stefano? Si parla di almeno 5 persone, probabilmente non i suoi amici abituali, ma nessuno dei presenti si è fatto vivo, né con la famiglia né con gli inquirenti. La Procura ha comunque aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.

Per vedere il servizio completo di Chi l’ha visto clicca qui e vai al minuto 42 circa.