Strage di Viareggio, i periti: “Anomalia rilevabile”

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 - 19:07 OLTRE 6 MESI FA

VIAREGGIO (LUCCA), 22 OTT – Nessuna anomalia nel montaggio ne' difetti legati alla fabbricazione, pero', durante l'ultima manutenzione, la 'cricca', cioe' la lesione che ha provocato la rottura dell'asse del vagone, era di 11 millimetri e poteva essere rilevata con gli ultrasuoni. E' quanto scrivono i periti del gip del tribunale di Lucca, in merito alle cause della strage di Viareggio del 29 giugno 2009: un convoglio carico di gpl deraglio', il gas fuoriusci' esplodendo.

Riguardo le cause della perforazione della cisterna, i periti scrivono che ''la zampa di lepre '', cioe' un componente dello scambio, ''ha una morfologia compatibile pienamente con la forma e dimensioni del truciolo e dello squarcio'' mentre ''il picchetto, pur avendo caratteristiche meccaniche del materiale in grado di produrre uno squarcio sul materiale della cisterna, presenta una morfologia non compatibile con la forma e dimensioni del truciolo e dello squarcio''.

I periti non rilevano anomalie nella cisterna, mentre, riguardo l'asse: ''i risultati – scrivono – mostrano che al momento dell'ultima revisione la cricca doveva avere dimensioni tali (11 mm o superiore) da poter essere rilevata con le tecniche di ispezione ultrasonora utilizzate e con le procedure previste''.

Nella relazione si spiega che ''durante l'ultima revisione'' l'asse non e' stato sabbiato e che ''all'atto del montaggio sotto al carro'' un esame ''attento da vicino avrebbe rivelato un ritocco con vernice blu piu' chiara ed un ritocco con vernice nera'' che potrebbe aver coperto l'ossidazione 'spia' della cricca.

Nel 2008 l'asse era stato collaudato nell'officina tedesca Jugenthal, che lo aveva poi inviato per il montaggio – avvenuto il 2 marzo 2009 – all'officina Cima di Mantova.