Strage di Viareggio, prescrizione per gli omicidi colposi. Cassazione annulla condanna Moretti, processo da rifare
Pubblicato il 8 Gennaio 2021 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
Prescrizione per gli omicidi colposi per la strage di Viareggio a seguito dell’esclusione dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro. Lo ha deciso oggi, 8 gennaio, la Corte di Cassazione rinviando alla corte d’Appello di Firenze la riapertura dell’appello bis, anche per l’ex Ad di Fs e Rfi, Mauro Moretti. Da rivalutare la responsabilità per il solo reato di disastro ferroviario colposo.
Strage di Viareggio, disperazione dei parenti delle vittime
Scene di disperazione fra i parenti delle vittime alla notizia del verdetto davanti al palazzo dalla Corte di cassazione a Roma. Molti di loro sono scoppiati in lacrime.
“E’ stato ridimensionato radicalmente il verdetto della Corte d’Appello di Firenze: la Cassazione ha emesso un dispositivo molto complesso ma ad una prima lettura emerge subito che è stato colpito in modo profondo l’impianto delle accuse e delle responsabilità”. Questo il primo commento dell’avvocato Franco Coppi, difensore dell’ex di Fs e Rfi, Mauro Moretti nel processo per la strage di Viareggio, nella quale era stato condannato a 7 anni.
“Grande soddisfazione per il verdetto della Cassazione che ha fatto giustizia della sentenza della corte di Appello di Firenze che abbiamo da sempre contestato: ora è stata definitivamente esclusa la condanna di Rfi per la strage di Viareggio”. Questo il commento dell’avv. Carla Manduca che ha difeso la posizione di Rfi insieme a prof. Alfonso Stile. “E’ stato escluso anche il risarcimento per tutte le 22 associazioni che si erano costituite come parti civile nel processo”, ha aggiunto la legale ricordando che i familiari delle vittime sono stati invece risarciti. (fonte ANSA)