Strage San Giovanni, Hiba si è difesa da mamma killer: nessuno ha sentito nulla?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2014 - 12:07 OLTRE 6 MESI FA
Strage San gGiovanni, Hiba rischia la morte: nessuno ha sentito nulla?

(Foto Ansa)

ROMA –  Si è difesa fino allo stremo. A cinque anni ha lottato con tutte le sue forze per sopravvivere alla furia omicida della sua stessa madre, Khadia El Kaftani. E’ sopravvissuta, a differenza dei suoi fratellini di 4 e 9 anni. Loro, Rhim e Moussef, non ce l’hanno fatta: loro sotto i colpi di Khaima sono morti. Ma se la bimba si è battuta fino all’ultimo, come mai nessuno l’ha sentita?

Dopo questa domenica notte di sangue, che ha trasformato l’appartamento di via Carlo Felice 69 a Roma in un mattatoio, la piccola Hiba è ricoverata in ospedale, dove lotta tra la vita e la morte. E’ in coma farmacologico dopo un intervento per la ricostruzione della trachea, spiega Rinaldo Frignani sul Corriere della Sera.  

I chirurghi le hanno già dovuto amputare alcune dita: troppo profonde e a rischio infezione le ferite che si era fatta lottando contro la sua mamma. La bimba era anche ferita alla testa e al volto, colpito però non dalla lama che ha ucciso i suoi fratellini, ma dalle botte date a mani nude da Khadia.

Proprio la lotta tra Hiba e Khadia potrebbe però aprire nuove piste alle indagini. Se si è difesa fino all’ultimo, infatti, avrà probabilmente anche urlato. E perché nessuno l’ha sentita? Oppure, perché nessuno ha fatto o detto nulla? Tanti i misteri ancora da chiarire nel palazzo occupato da immigrati a San Giovanni, nell’appartamento diventata mattatoio.

(Foto da Google Plus)

(Foto Ansa)