Strage sulle strade / Ventinove bambini morti e ottantadue feriti in sei mesi sulle strade italiane

Pubblicato il 5 Agosto 2009 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA

Immagine della Giornata Mondiale Vittime della Strada

Sono stati 85 gli incidenti che hanno coinvolto bambini in Italia nei primi sei mesi del 2009, con 29 vittime (da zero a 13 anni) e 82 feriti. Il maggior numero di incidenti, 56, è  avvenuto nell’area urbana (66%). All’Emilia-Romagna il primato negativo, con otto bimbi che hann perso la vita (il 27,6% del totale) in 19 incidenti (22,3%); 17 i feriti(20,7%).

I dati sono stati elaborati dall’Asaps, l’ Associazione sostenitori della Polstrada, sulla base delle notizie di stampa e di quelle raccolte dai propri 600 referenti sul territorio nazionale. Degli 85 incidenti, oltre a quelli nell’area urbana,13 sono avvenuti su statali e provinciali (15%), undici sulla rete autostradale (13%); per cinque episodi non è stato possibile risalire alla tipologia della strada teatro del sinistro. Delle 29 vittime mortali, 19 erano trasportate (39 feriti), in diversi casi senza che fossero rispettate le norme sull’uso del seggiolino o le cinture di sicurezza; due i bimbi che hanno perso la vita travolti mentre erano in bicicletta (sette i feriti); otto i bimbi investiti mentre erano a piedi (36 i feriti).
La fascia d’età che paga il prezzo più  alto è  quella che va da 0 a 5 anni, con 16 morti e 29 feriti; segue la fascia 6-10
anni, con sette morti e 29 feriti; infine la fascia 11-13 anni, con sei morti e 14 feriti. In alcuni casi non è stato possibile accertare l’esatta età delle piccole vittime. In otto episodi il conducente investitore è risultato in stato di ebbrezza per alcol o droga; dieci gli eventi in cui i bimbi sono stati vittime di pirati della strada.
In Emilia-Romagna ben sette degli otto bambini deceduti nei 19 incidenti sono rimasti vittime di incidenti in autostrada, mentre erano trasportati. Segue la Lombardia con 11 incidenti, il Lazio con nove, la Sicilia con otto, la Liguria e la Toscana con sette.

Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ha lanciato ”un appello alla saggezza degli adulti in quanto un bambino sulla strada non è  mai colpevole”. Sarebbe poi utile – ha aggiunto – ”un abbattimento dell’Iva sui costi dei seggiolini per bambini per venire incontro alle famiglie, visti i costi che hanno raggiunto i mezzi di trattenuta per i nostri piccoli”.