Studentessa fuma una “canna” e si sente male in classe

Studentessa fuma una “canna” e si sente male in classe

REGGIO EMILIA  – Una studentessa minorenne si è sentita male in classe dopo aver assunto fumato una “canna”. Quanto accaduto ha fatto così scoprire dai carabinieri del Nucleo operativo di Castelnovo Monti (Reggio Emilia) un rituale che si svolgeva ormai da qualche mese: ragazze e ragazzi adolescenti della provincia di Reggio Emilia si sballavano prima della lezione con una regolarità di circa due volte la settimana.

I principali ‘protagonisti’ sono risultati essere un diciottenne e due minorenni che vivono nella provincia di Reggio Emilia, che i militari hanno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei due minori è anche accusato di lesioni come conseguenza di altro reato: sarebbe stato lui a procurare la ‘canna’ fumata dalla studentessa che si è poi sentita male a scuola. L’attività investigativa avviata a seguito del malore ha rivelato che da alcuni mesi un gruppo di ragazze, tutte minorenni, prima di entrare a scuola faceva uso di stupefacenti forniti, a volte gratuitamente e in altri casi a pagamento, dagli indagati.