Studentessa no Green pass si rifiuta di uscire dall’aula all’università di Bologna: scattano gli insulti

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Ottobre 2021 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
Studentessa no green pass si rifiuta di uscire dall'aula all'università di Bologna: scattano gli insulti

Studentessa no green pass si rifiuta di uscire dall’aula all’università di Bologna: scattano gli insulti

Studentessa no Green pass si presenta a lezione, all’Università di Bologna, senza il Green pass obbligatorio, la docente decide di sospendere la lezione e gli altri studenti la insultano e minacciano. E’ accaduto mercoledì, scorso 6 ottobre, da una giovane di 20 anni, Silvia, iscritta al secondo anni di Filosofia all’ateneo bolognese. 

Il racconto di Silvia, la studentessa no Green pass

A raccontare l’accaduto è la stessa Silvia: “Ho avuto tutta la classe inviperita contro, insulti, chi si è alzato pretendendo i soldi del biglietto che lo ha portato a perdere la lezione per colpa mia, chi ha reagito dandomi della tro** no vax, chi è venuto a urlarmi contro di seguire online”, il racconto della studentessa rilanciato dal Corriere della Sera.

“Una volta uscita mi ha aspettato un gruppetto di persone che ha iniziato ad accanirsi, a sputare per terra vicino ai miei piedi, un tipo mi ha scattato a dieci centimetri dalla faccia dicendo che se non fossi stata una ragazza mi avrebbe già menato, ha minacciato di chiamare la polizia se mi fossi presentata alla lezione successiva per farmi sbattere fuori”.

La replica degli altri studenti

“Noi ci siamo vaccinati per tornare in presenza dopo un anno e mezzo a distanza e siamo stati mandati a casa mentre la ragazza poteva benissimo seguire la lezione a distanza”, la replica degli altri studenti riportata da Repubblica. “Ne va del nostro diritto allo studio”. 

Il coordinatore del corso di laurea: “La legge va rispettata”

“Mi è dispiaciuto dove arrivare a sospendere la lezione, ma la presenza in aula senza Green Pass viola una norma dello Stato e non posso permetterlo”, ha spiegato sempre a Repubblica il coordinatore del corso di laurea Luca Guidetti. “Io condanno qualsiasi infrazione della legge italiana. Se dovessero verificarsi nuovamente, verranno immediatamente informati il direttore di Dipartimento e gli organi di Ateneo, i quali provvederanno ad adottare i provvedimenti per impedire tali comportamenti”.