Studenti: “No all’abolizione del valore legale dei titoli”

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 13:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L'abolizione del valore legale del titolo di studi ''spingerebbe alla creazione di un sistema di atenei di serie A, sistema d'elite e per pochi, e uno piu' largo destinato alla generalita' degli studenti di qualita' inferiore''. E' quanto sostengono l'Unione degli universitari e la Rete degli studenti che chiedono un confronto con il governo.

''Crediamo che uno dei provvedimenti che il Governo Monti dovrebbe fare per rilanciare il futuro di un'intera generazione nonche' futuro dell'intero Paese sia – dicono – 'Liberare la Conoscenza'''.

E per questa strada le associazioni studentesche individuano 7 punti essenziali. Oltre alla difesa del valore legale del titolo di studio, chiedono: ''la rimozione del numero chiuso per l' accesso alle universita'; l'apertura della possibilita' di studiare per tutti, senza distinzione di reddito o condizione sociale e con la copertura totale delle borse di studio; la contrarieta' a nuovi indebitamenti sul futuro degli studenti con i prestiti d'onore; l'abolizione degli ordini professionali; l' accesso alla cultura gratuito per gli studenti medi e universitari; l'estensione della banda larga su tutto il territorio nazionale, per offrire a tutti le possibilita' garantite dalla rete di accesso all'informazione, formazione e un nuovo impulso di sviluppo basato sulle nuove tecnologie.