Bologna. “Mi hanno stuprata”, denuncia e finisce al Cie

Pubblicato il 25 Novembre 2011 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – L’ex compagno l’ha picchiata, stuprata e ferita alla gola. Ha denunciato la violenza, ma è finita al Cie. E’ successo a un’immigrata senegalese, Adama,  in Italia dal 2006, che è finita nel Centro di identificazione ed espulsione di Bologna.

“Mi picchiava con schiaffi, pugni e percosse quotidiane, e mi ripeteva fino all’ossessione che il mio essere clandestina mi avrebbe impedito di cercare aiuto”, ha raccontato.

I carabinieri le hanno controllato i documenti, ma non era in regola e così è stata portata lì il 26 agosto scorso. Le associazioni Migranda e Trame di Terra denunciano: “Una doppia violenza come donna e come migrante”. E ancora: “Liberate subito Adama dal Cie, concedetele un permesso di soggiorno che le consenta di riprendere in mano la propria vita”.

Anche i medici sostengono che il Cie sia un ambiente inadatto a lei:  “La sua compromessa situazione psicologica non è compatibile con la sua permanenza al Cie”.