Stupro a San Giovanni Rotondo: arrestati tre ventenni. La donna violentata in auto
Pubblicato il 17 Febbraio 2022 - 18:28 OLTRE 6 MESI FA

Stupro di gruppo a San Giovanni Rotondo: arrestati tre ventenni. La donna violentata in auto (Foto archivio Ansa)
Violentata da un ventenne sul sedile posteriore di un’auto mentre due amici del presunto stupratore assistevano alla scena senza intervenire: è lo stupro subito una donna straniera di 40 anni lo scorso 27 gennaio vicino ad un locale della periferia di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia.
La donna sotto choc ha raccontato la vicenda ai carabinieri, consentendo ai carabinieri di identificare ed arrestate i presunti autori: tre ragazzi tra i 20 e i 21 anni, tutti incensurati e della zona. Ora devono rispondere di violenza sessuale di gruppo in concorso.
Stupro di gruppo a San Giovanni Rotondo: i tre indagati in carcere
Sono dei “bravi ragazzi, di buona famiglia”, riferiscono i legali degli indagati. Uno di loro sognava anche di fare il carabiniere e stava frequentando un corso per prepararsi ad affrontare il concorso per entrare nell’Arma.
I tre sono stati portati rispettivamente nelle carceri di Foggia, Lucera e Potenza.
Stamattina si è tenuto l’interrogatorio di garanzia e davanti al gip del Tribunale di Foggia, che ha emesso la misura restrittiva. I ragazzi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Stupro di gruppo in auto a San Giovanni Rotondo
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, la sera dello stupro la vittima era in compagnia di un’altra donna, anche lei straniera, quando ha incontrato tre ragazzi in un bar che si trova lungo la circonvallazione di San Giovanni Rotondo.
Il gruppo ha stretto amicizia, hanno chiacchierato a lungo e bevuto qualche drink. Poi la quarantenne è uscita dal locale, mentre l’altra donna è rimasta all’interno.
La donna trascinata in auto con la forza: la scena ripresa dalle telecamere di sicurezza
Con la vittima c’erano i tre indagati. Hanno chiacchierato fino a quando i ventenni hanno cercato di convincerla a salire con loro in auto. Non ci sono riusciti con le buone.
A quel punto hanno iniziato a strattonarla insistentemente. Uno dei tre ha cominciato a molestarla. Poi l’hanno caricata con forza a bordo della vettura. Una scena ripresa dalle telecamere di sicurezza del locale.
Lo stupro sul sedile posteriore dell’auto
Una volta in auto, sul sedile posteriore si è consumata la violenza sessuale da parte di uno dei tre indagati, mentre gli altri due non hanno fatto nulla per impedirla, ricostruisce l’accusa: uno era alla guida della vettura, l’altro sul sedile del passeggero anteriore.
Dopo lo stupro la donna presa a calci e a pugni
Hanno raggiunto una zona isolata, lontana circa 200 metri dal bar. Lì hanno fatto scendere la vittima dall’auto. Qui, ricostruiscono gli investigatori, c’è stato un nuovo abuso, sempre da parte dello stesso ragazzo, al termine del quale la donna è stata presa a calci e pugni.
La vittima, superato lo choc, ha raggiunto a piedi il centro abitato. Nei momenti di concitazione ha riportato escoriazioni soprattutto sulle gambe. Un paio di giorni più tardi si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia.
A quanto si apprende la donna, ad oggi, non è stata affidata ad alcun centro antiviolenza.
Il commento del sindaco di San Giovanni Rotondo
Sullo stupro è intervenuto il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, che racconta di aver appreso solo stamattina l’accaduto: “Si tratta di un episodio terribile che mi lascia davvero sgomento. Sono molto triste. Questa è una ferita che lacera non solo la vittima, ma ciascuno di noi”.