Sulmona/ La A25 invasa dai polli morti. Oltre 180mila carcasse perse sull’autostrada da tre Tir

Pubblicato il 20 Agosto 2009 - 21:19| Aggiornato il 21 Agosto 2009 OLTRE 6 MESI FA

Chilometri di asfalto invasi da migliaia di carcasse di polli: appariva così, oggi, l’autostrada A25, nei pressi di Sulmona. Colpa del carico perso da tre Tir – che trasportavano 180mila volatili morti – fra la Valle Peligna e la Marsica. Per pulire l’autostrada c’è voluta quasi tutta la giornata e il traffico, in più punti, ha subìto rallentamenti.

Il fatto è accaduto verso le 10.30 sulle corsie in direzione Roma. I portelloni dei container trasportati dai Tir sono esplosi e dai camion è cominciata la fuoriuscita del pollame, che per una trentina di chilometri è finito sull’asfalto. Il carico proveniva da un allevamento di Civitaquana, nel Pescarese, dove nei giorni scorsi erano morti 180mila polli per un guasto all’impianto di areazione. Le carcasse dovevano essere smaltite in una discarica di Latina. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Pratola Peligna, insieme al personale dell’Ufficio igiene e sanità pubblica e al veterinario della Asl Avezzano-Sulmona, che hanno provveduto a effettuare i rilievi.

Dal sopralluogo della polizia è emerso che i camion viaggiavano troppo pieni e non sono riusciti a contenere il conseguente aumento di volumetria provocato dal particolare carico trasportato. Le cerniere dei portelloni sono saltate e, senza più protezione, le carcasse hanno iniziato a tracimare dal cassone, finendo in parte sulla carreggiata centrale e in parte sulla corsia d’emergenza dell’ A25.

Due camion sono stati bloccati al chilometro 136 della A25, mentre il terzo in località Valle Salice, poco prima del casello autostradale di Pescina. Nel corso dell’intervento poliziotti e vigili sanitari della Asl hanno dovuto utilizzare delle mascherine protettive per evitare di respirare gli effluvi nauseabondi emanati dalla carne. Il traffico sull’autostrada A25, non particolarmente intenso, ha subìto rallentamenti in alcuni punti. La polizia stradale ha avviato un’indagine. Già sarebbe emerso che la ditta non era in regola con le autorizzazioni (risulterebbero scadute), necessarie allo smaltimento di rifiuti speciali, così come vengono classificate le carcasse di pollame. Non si escludono provvedimenti nelle prossime ore.